La classifica delle aziende più capitalizzate al mondo si è aggiornata negli ultimi giorni. E non ci riferiamo soltanto al primato che Nvidia ha mantenuto per qualche seduta. Nelle scorse ore Amazon ha raggiunto un nuovo record personale, superando per la prima volta la valutazione di 2mila miliardi di dollari. La società fondata da Jeff Bezos e oggi guidata dal Ceo Andy Jassy entra così nel ristretto club di multinazionali che valgono almeno 2 trilioni di dollari.
La società al momento più capitalizzata è Microsoft (3,36 trilioni) seguita da Apple (3,26 trilioni) e Nvidia (3,10 trilioni). Chiudono la top 5, quasi a pari merito, Alphabet e appunto Amazon, rispettivamente a 2,28 e 2,01 trilioni di dollari. A parte TSMC, la multinazionale taiwanese dei semiconduttori, e Aramco, l’azienda della monarchia saudita che estrae petrolio e gas, la top 10 delle società con maggior valore al mondo è dominata dagli Stati Uniti.
Amazon, c’entra l’AI nel traguardo dei 2 trilioni di dollari?
Nel primo semestre 2024 le azioni di Amazon sono cresciute di quasi il 30%, con AWS che ha registrato un aumento delle vendite anno su anno del 17%, toccando i 25 miliardi di dollari nel primo trimestre. La società di Seattle è poi da tempo tra i soggetti che investono di più nel settore dell’intelligenza artificiale: se Microsoft ha puntato su OpenAI, la realtà di Jassy ha scelto Anthropic, in cui ha investito complessivamente 4 miliardi di dollari, la più corposa operazione mai eseguita verso un’azienda esterna.
Negli scorsi anni, soprattutto alla fine della pandemia, le società tecnologiche hanno dato il via a drastici tagli dei costi, che hanno comportato licenziamenti di massa. Amazon ha ridotto il proprio organico di 27mila unità, anche se al momento resta la seconda società con più dipendenti (un milione e mezzo) tra quelle con maggior capitalizzazione. Era il 2018 quando il colosso dell’ecommerce ha toccato per la prima volta il valore di 1 trilione di dollari.