«I consumatori che hanno la Placet in deroga, ossia la Placet riservata ai clienti gas non vulnerabili che non hanno scelto di passare al mercato libero, dovranno prestare la massima attenzione se riceveranno la comunicazione che, in caso di variazione delle condizioni economiche, il venditore deve inviare prima del 30 settembre. Potrebbero subire, infatti, rincari». È Marco Vignola, vicepresidente dell’Unione Nazionale Consumatori, a lanciare l’allarme, commentando il comunicato di Arera, l’Autorità di luce e gas, che ha ricordato che anche per tutto il 2025 resterà in vigore la ‘Placet in deroga’.
Inserendo il codice offerta su ilportaleofferte.it (portale pubblico, indipendente e istituzionale) si potranno così confrontare (anche con l’attuale servizio di tutela, destinato a concludersi) le ipotesi di spesa annuale di ciascuna possibile alternativa, sia nel mercato libero che con le PLACET in deroga.
Le sorprese nelle bollette del gas
«É bene, quindi, che i nuovi codici della placet in deroga, che immaginiamo saranno riportati nei primi giorni di ottobre con grande evidenza anche sul sito di Arera, siano subito inseriti dal consumatore sul Portale offerte, così da poter confrontare gli eventuali nuovi prezzi con le offerte del libero e la Placet ordinaria», prosegue Vignola.
«Per i vulnerabili, invece, che sono nel Servizio di tutela della vulnerabilità, non cambierà nulla» conclude Vignola. L’associazione poi ricorda che i non vulnerabili, anche se non hanno mai scelto un fornitore del mercato libero, oggi non sono più nel mercato tutelato, essendo per loro finito e sono passati per la luce al Servizio a tutele graduali (STG) e per il gas alla Placet in deroga.
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Segue lo schema utile a comprendere dove si è finiti se si era nel mercato tutelato e non si è mai cambiato fornitore della luce prima del 1° luglio 2024 o prima del 10 gennaio 2024 per il gas:
NON VULNERABILI | VULNERABILI | |
LUCE | Servizio a Tutele Graduali (STG) | Servizio di maggior tutela |
GAS | PLACET IN DEROGA, detta anche Placet dedicata (diversa dalla sola Placet, dalla Placet ordinaria) | Servizio di tutela della vulnerabilità |
I non vulnerabili del gas, famiglie e condomìni, che con la fine della tutela gas non avevano ancora sottoscritto un contratto di fornitura nel mercato libero, sono finiti nella Placet in deroga, che a differenza dell’STG della luce non ha un prezzo uguale in tutta Italia ma cambia a seconda del venditore.
I venditori, «se nel 2025 non cambieranno le loro condizioni rispetto a quelle attualmente applicate, potranno comunicare il rinnovo nella prima bolletta utile senza una comunicazione a parte. Se invece cambieranno le loro condizioni economiche, ossia il prezzo del gas, allora dovranno inviare, ai clienti che hanno un’offerta Placet in deroga, una comunicazione scritta e separata dalla bolletta entro il 30 settembre 2024», ricorda l’associazione a tutela dei consumatori.
Con tale comunicazione, i venditori proporranno il rinnovo, per l’anno 2025, alle nuove condizioni economiche. Le nuove condizioni entreranno in vigore il 1° gennaio 2025 e avranno validità 12 mesi, a meno che il cliente non decida di sottoscrivere una offerta diversa sul mercato libero.