Il nuovo bonus bollette, introdotto con il decreto legislativo n.19 del 2025 è destinato alle famiglie con un ISEE fino a 25mila euro. Si tratta di un contributo straordinario di 200 euro per i clienti domestici delle bollette elettriche che sarà aggiuntivo rispetto all’attuale contributo sociale oggi riservato, appunto, ai clienti con Isee fino a 9.350 euro (e 20 mila euro per le famiglie numerose). Ecco come richiederlo ed entro quando arriverà nelle case degli italiani.
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Come accedere al bonus bollette
Per accedere al bonus bollette da 200 euro è necessario presentare o aver presentato la DSU, Dichiarazione Sostitutiva Unica completa dei dati anagrafici, patrimoniali e reddituali utili per il calcolo. Chi ha titoli di Stato o buoni postali per un valore tale da incidere sull’accesso alle agevolazioni dovrà attendere aprile per utilizzare il nuovo modulo e beneficiare dell’esclusione prevista dalla legge di Bilancio dello scorso anno.
L’ISEE è il parametro utilizzato per verificare la possibilità di ottenere il nuovo bonus bollette:
- per i nuclei familiari che non superano la soglia di 9.530 euro, stabilita per beneficiare del bonus sociale, rappresenta un beneficio aggiuntivo;
- per le famiglie che si trovano nella fascia tra i 9.530 euro e i 25.000 euro il contributo di 200 euro per i costi di luce e gas rappresenta, invece, una novità.
Chi si trova nella prima condizione e ha presentato la DSU per calcolare l’Indicatore riceverà automaticamente il bonus.
La procedura è la stessa anche per i nuclei familiari che hanno un ISEE più alto, ma nel caso in cui ancora non sia stata fotografata la situazione economica con la certificazione valida fino al 31 dicembre 2025 sarà necessario provvedere.
Bonus bollette, quando si riceve?
In buona sostanza, prima si calcola l’ISEE e prima si riceve il bonus. Considerando le procedure seguite negli anni dall’ARERA per il riconoscimento del bonus sociale, che sembrano essere confermate dal DL n. 19 del 2025: «Il contributo sarà riconosciuto nel secondo trimestre 2025 a chi ha già presentato l’ISEE e nel primo trimestre utile in caso di nuova presentazione”, si legge nel comunicato stampa diffuso dal Governo dopo l’approvazione delle novità». Solitamente una volta presentata la DSU all’INPS o al CAF trascorrono tre o quattro mesi per ricevere il bonus. Chi, però, detiene titoli di Stato e buoni postali dovrà attendere la pubblicazione dei nuovi moduli e delle nuove istruzioni che permettono di escludere queste voci dal calcolo per un valore fino a 50mila euro.
Nonostante il nuovo regolamento ISEE sia entrato in vigore il 5 marzo, le amministrazioni coinvolte hanno 30 giorni di tempo per adeguarsi alle novità. Chi è, comunque, al di sotto della soglia può procedere anche con il vecchio modulo per la DSU e l’Indicatore resta valido fino alla fine dell’anno. Per le famiglie che, invece, sono a ridosso della soglia dei 25.000 euro, i tempi per il calcolo dell’ISEE e per l’eventuale accesso al bonus bollette si allungano.