La guerra in corso tra Israele e Iran ha fatto salire il prezzo del petrolio. Come conseguenza – di fatto immediata – si è verificato un rincaro alle pompe di benzina. Secondo la rilevazione di Staffetta Quotidiana la benzina è tornata sopra quota 1,7 euro/litro e gasolio sopra 1,6.

Stando poi le associazioni dei consumatori sarebbe in corso una speculazione. «Il repentino aumento dei listini dei carburanti in Italia è del tutto inaccettabile e deve portare il governo ad intervenire con urgenza per bloccare qualsiasi forma di speculazione a danno degli automobilisti», ha dichiarato il Codacons.

Nel frattempo per tentare di risparmiare a ogni rifornimento possono essere utili le app e i siti che permettono il confronto tra una stazione e l’altra nella propria città o quando si è in viaggio.
Caro carburante: le app per risparmiare su benzina e diesel
- Prezzi Benzina: l’app è disponibile per utenti iOS, Android e Huawei. Una volta registrati si possono confrontare i prezzi per risparmiare.
- Osservaprezzi Carburanti: più sofisticata di un’app, è la piattaforma gestita dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Visitandola sia da browser sia da smartphone è possibile individuare – bisogna cliccare sul bottone ricerca impianti – le stazioni di rifornimento nella propria provincia, filtrare per tipo di carburante e per ordine di prezzo (crescente o decrescente).
- ViaMichelin: volete risparmiare sul carburante e anche sul tragitto calcolando i percorsi e i pedaggi? Questa app mette a disposizione gratuitamente degli utenti una serie di servizi per viaggiare facendosi i conti in tasca.
- Google Maps: utilizzata soprattutto come navigatore quando si guida, l’app è utile anche per individuare i benzinai più vicini, con indicati i listini per ciascun tipo di carburante. Non però in tutti i casi le stazioni espongono sull’app i costo al litro.