Classe 1973, Emanuele Orsini, che a breve succederà alla guida di Confindustria, è nato a Sassuolo, figlio di imprenditori. Diplomato al liceo scientifico, Orsini è amministratore delegato di Sistem Costruzioni e di Tino Prosciutti, presidente di Maranello Residence e, dal 2020, uno dei 12 vicepresidenti di Confindustria con delega al Credito, alla Finanza e al Fisco. In passato ha presieduto Federlegno, la branca confindustriale dell’industria del legno – arredo ed è stato anche presidente di Flae, che organizza gli eventi dell’associazione. Dopo la rinuncia alla presidenza da parte del pretendente Edoardo Garrone, sarà lui il nuovo presidente di Confindustria.
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La rinuncia di Edoardo Garrone
Per «una Confindustria forte, occorre innanzitutto mettere un candidato nelle condizioni di potersi scegliere la propria squadra e la propria struttura liberamente, senza alcun condizionamento e negoziazione che lo renderebbe debole e ne sancirebbe il fallimento sin dall’inizio», ha scritto Edoardo Garrone in una lunga lettera in cui annuncia: «La scelta di anteporre il fine alla persona, mi impone quindi di fare un passo indietro e di consentire ad Emanuele Orsini di trovare quelle condizioni ideali per guidare Confindustria senza condizionamenti, e di poterlo fare con grande senso di responsabilità, in nome di un fine collettivo che è molto più importante di noi singoli».