Quest’anno è possibile ottenere una detrazione fiscale del 50% o del 36% per l’acquisto e l’installazione di un condizionatore, a seconda che l’intervento riguardi la prima casa o un altro tipo di immobile. Il bonus si inserisce tra gli incentivi per l’efficienza energetica e può essere richiesto anche nell’ambito di una ristrutturazione, con la possibilità di abbinare il bonus mobili.
Chi può usufruire dell’agevolazione?
Il bonus condizionatori è una detrazione riconosciuta a chi sostiene spese per migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione, sia in una ristrutturazione edilizia sia in sostituzione di impianti esistenti meno efficienti. La detrazione è calcolata su acquisto e installazione del condizionatore e inserita nel più ampio quadro degli incentivi per l’efficienza energetica. Questa può assumere diverse forme: bonus ristrutturazioni, Ecobonus o Conto Termico. Le percentuali di detrazione variano in base alla tipologia di intervento e all’immobile su cui si esegue il lavoro. È poi possibile collegare a questo intervento anche il bonus mobili, pensato per l’acquisto di arredi ed elettrodomestici destinati ad abitazioni oggetto di ristrutturazione.
Il bonus condizionatori prevede una detrazione Irpef o Ires, a seconda che il beneficiario sia una persona fisica o una società. Le percentuali riconosciute dipendono dalla destinazione d’uso dell’immobile: se il condizionatore viene installato in una prima casa, è pari al 50% della spesa sostenuta, se, invece, si tratta di un immobile non adibito a prima casa, l’agevolazione scende al 36%.
L’agevolazione riguarda sia l’acquisto dell’apparecchio, sia le spese di installazione, e si applica anche nel caso in cui l’intervento venga effettuato nell’ambito di una ristrutturazione edilizia.
I limiti da dover rispettare
Se l’installazione del condizionatore avviene all’interno di un intervento di manutenzione straordinaria (come previsto dal bonus ristrutturazioni), il contribuente può usufruire anche del bonus mobili. Questa agevolazione consente di ridurre del 50% la spesa sostenuta per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare l’immobile ristrutturato.
Per l’anno 2025, il tetto massimo di spesa su cui calcolare la detrazione è fissato a 5mila euro, comprensivi anche delle eventuali spese di trasporto e montaggio. Anche in questo caso, la detrazione va ripartita in 10 quote annuali uguali.
Come effettuare il pagamento per ottenere il bonus condizionatori?
La condizione per ottenere il bonus è quella effettuare pagamenti tracciabili, con bonifico bancario o postale, carta di debito o di credito. Sono esclusi pagamenti in contanti, assegni bancari o altri strumenti non tracciabili.
Il bonus può essere calcolato su un importo massimo di 96mila euro per il 2025. Su questa cifra viene applicata la percentuale spettante (50% o 36%), e l’importo complessivo della detrazione va suddiviso in dieci rate annuali di pari importo. Chi effettua l’intervento nel 2026 o 2027 dovrà però tenere conto di una riduzione delle aliquote: Nel 2026 e 2027, la detrazione scende al 30% per le abitazioni non principali mentre resta al 36% per la prima casa.