Il prestito è stato concesso a favore della milanese Diadem, fondata nel 2012 come spin-out dell’Università di Brescia
La Banca europea per gli investimenti (BEI), l’istituzione finanziaria dell’Unione europea di proprietà degli Stati membri che eroga finanziamenti a lungo termine per investimenti che hanno a che vedere col raggiungimento degli obiettivi strategici dell’UE, ha concesso un prestito di 7,5 milioni di euro alla Diadem Srl, società italiana che sta sviluppando il primo test ematico per la diagnosi precoce del morbo di Alzheimer. Il prestito mira a sostenere lo sviluppo e la commercializzazione di AlzoSure Predict, il test ematico della Diadem per la diagnosi precoce del morbo di Alzheimer.
Diadem: “Da BEI aiuto per diagnosticare per tempo l’Alzheimer”
«Siamo una società la cui tecnologia innovativa è stata scoperta e sviluppata in Italia, ed è per noi motivo di orgoglio ricevere questo voto di fiducia e questo sostegno finanziario da parte della BEI», ha detto Paul Kinnon, amministratore delegato di Diadem. Che poi ha aggiunto: «Crediamo che AlzoSure Predict rappresenti un significativo progresso per i milioni di pazienti europei a rischio di sviluppare il morbo di Alzheimer. La diagnosi precoce andrà a beneficio delle persone che sono state individuate come a rischio, le quali potranno quindi adottare misure per rallentare la progressione della malattia, e di quelle per le quali è stato accertato un basso rischio di svilupparla».
La Diadem, che ha sede nelle vicinanze di Milano, è stata fondata nel 2012 come spin-out dell’Università di Brescia con il supporto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. È considerata una delle piccole e medie imprese italiane più promettenti nel campo delle biotecnologie.
Che cos’è AlzoSure Predict
AlzoSure Predict è un test del sangue non invasivo basato su biomarcatori in grado di individuare, fino a sei anni di anticipo rispetto alla comparsa dei sintomi definitivi e con un elevato grado di accuratezza, se le persone ultracinquantenni con sintomi di disturbi cognitivi svilupperanno o meno il morbo di Alzheimer. La sua utilità è confermata dai dati clinici raccolti mediante un ampio studio longitudinale grazie al quale AlzoSure Predict ha recentemente ottenuto il marchio CE-IVD, che permette la commercializzazione del test nell’UE, e la designazione quale «dispositivo innovativo» da parte della Food & Drug Administration statunitense.