Filo ha chiuso un’operazione da 2,5 milioni di euro articolata tra equity e strumenti di debito. La parte in equity è stata sottoscritta da LVenture Group, Pi Campus, venture fund dedicato ai talenti, la società Al.Pe Invest e vari business angel
Filo, la startup del settore IoT che realizza prodotti per “aiutare le persone a rimanere accanto alle cose che amano”, ha chiuso un’operazione da 2,5 milioni di euro articolata tra equity e strumenti di debito. La parte in equity è stata sottoscritta da LVenture Group, holding di partecipazioni quotata in Borsa che investe in startup digitali ad alto potenziale di crescita guidata da Luigi Capello, Pi Campus, venture fund dedicato ai talenti, la società Al.Pe Invest e vari business angel. Grazie a questa ultima operazione, Filo si conferma una delle aziende innovative più interessanti del panorama italiano.
Filo, i dispositivi anti-abbandono intelligenti
Fondata nel 2014 da Giorgio Sadolfo, Lapo Ceccherelli, Andrea Gattini e Stefania De Roberto, Filo è stata accelerata da LUISS EnLabs, l’acceleratore d’impresa di LVenture Group e oggi lavora nel distretto romano Pi Campus. L’azienda conta oggi oltre 20 persone tra dipendenti e collaboratori e ha già lanciato 2 prodotti completamente Made in Italy, per hardware e software, all’interno del mercato IoT: Filo Tag, tracker bluetooth che consente di ritrovare oggetti di uso comune come chiavi e portafoglio e Tata Pad, dispositivo anti abbandono a norma di legge che rileva la presenza dei bambini sui seggiolini e avvisa il genitore o i contatti di emergenza in caso di abbandono in auto, anche con smartphone spento, scarico o senza campo. La tecnologia di Filo è stata brevettata in 30 Paesi nel mondo.
Le dichiarazioni dei protagonisti
“Siamo orgogliosi della crescita di Filo, startup che è riuscita a perfezionare negli anni la sua tecnologia, grazie al grande lavoro del team e al supporto degli investitori. La capacità di intercettare le nuove esigenze di mercato è una delle caratteristiche fondamentali per lo scaleup e oggi Filo è una delle aziende leader nella tecnologia per i dispositivi anti-abbandono, con importanti accordi commerciali con player internazionali. Con questo nuovo investimento LVenture Group conferma la sua fiducia nella startup e nelle sue potenzialità di scalare ulteriormente sul mercato internazionale”, ha affermato Luigi Capello, CEO di LVenture Group.
“Quella di Filo è una bellissima storia di resilienza e determinazione. Quando nella difficoltà tutti avrebbero mollato, loro hanno ideato e lanciato un nuovo prodotto, moltiplicando per 100 le vendite. Devono essere da esempio per tutti, specialmente durante questa difficile pandemia”, ha affermato Marco Trombetti, CEO di Pi Campus.
“Il round ha avuto lo scopo di finanziare il lancio di Tata Pad – ha affermato il Ceo di Filo Giorgio Sadolfo – un investimento importante, che ci ha confermato che stavamo lavorando nella giusta direzione. Non solo Tata Pad, infatti, è uno dei dispositivi anti-abbandono più venduti in Italia, ma oggi la nostra tecnologia è diventata un punto di riferimento anche per aziende internazionali che hanno scelto di integrarla all’interno dei loro prodotti”.
Alla definizione dell’operazione di investimento per LVenture Group hanno contribuito Luigi Mastromonaco, Head of Investments & Portfolio Growth e Francesco Grassi, Investment Manager. L’intera operazione è stata conclusa da Flavio Notari e Aniello Veneri, coordinati da Attilio Mazzilli, dello studio legale internazionale Orrick che da anni assiste la società. Ad affiancarli, per gli strumenti di debito, Raul Ricozzi.