Quali sono le nuove idee di impresa iscritte nel registro delle startup innovative? Viaggio settimanale nelle neoaziende italiane
Servizi per l’e-commerce, volantini digitali, turismo ed efficientamento energetico. Le startup sono dappertutto e l’eterogeneità dei settori toccati dalla rubrica delle 5 nuove startup di questa settimana ne è un chiaro segnale.
Cominciamo dal marketing e non solo.
Worldz: uno strumento per rendere più economico l’e-commerce
L’obiettivo di Worldz è quello di diventare uno strumento utile per chi vende online, offrendo la possibilità di aumentare l’ impatto del proprio negozio sui social network utilizzando gli stessi clienti. Più condividi con i tuoi amici i tuoi acquisti, più li consigli…e meno paghi. L’intento della startup è infatti quello di mettere gli utenti in grado di personalizzare gli sconti condividendo via social i propri acquisti. Wordlz vuole essere un canale ibrido, a metà tra la pubblicità e l’influencer marketing, che permette di abbassare i prezzi di ciò che viene venduto online, facendo diventare gli utenti dei veri e propri consiglieri d’acquisti.
Flyergenius: il volantino analogico che raggiunge qualsiasi posto grazie al digitale
Torniamo al marketing “analogico” con Flyergenius che, come dice il nome stesso, si occupa di volantini. È stata lanciata poche settimane fa. L’obiettivo di questa startup è quello di modernizzare gli strumenti di marketing offline utilizzando le tecnologie digitali (hanno iniziato con il volantino ma hanno in programma molte altre cose). In sostanza, il loro servizio funziona in questo modo: l’utente seleziona su una mappa operativa in tutto il mondo i punti dove vuole fare la distribuzione dei volantini, seleziona il tipo di carta e fa l’upload del flyer digitale. Flyergenius si occupa sia della stampa che della distribuzione e il cliente può monitorare l’andamento della campagna sia attraverso foto, GPS, etc sia misurare la performance inserendo QR code, promocode e voucher.
5 nuove startup a settimana, da Librerie in Cloud a Traslochino
Travel boom: il marketplace che fa incontrare agenzie di viaggio e aspiranti turisti
Passando al settore turistico incontriamo Travel boom fondata da 3 ragazzi con l’intento di provare a trovare un rimedio al mercato, sempre più in crisi, delle agenzie di viaggi. Convinti che l’agenzia possa ancora avere un ruolo fondamentale nell’organizzazione dei viaggi, a patto che possa essere raggiungibile da chiunque abbia un comodo pc, è per questo che hanno creato un marketplace rivolto proprio a loro. In sintesi, la startup funziona così: dopo essersi registrati, gli utenti postano le loro richieste di viaggio specificandone i dettagli (destinazione, date, numero di persone, ecc.). Successivamente, le agenzie di viaggio consultano online le richieste (è stato creato un apposto CRM al quale le agenzie si possono registrare) e decidono se postare la loro offerta di viaggio. L’utente consulta l’offerta e se la trova interessante la accetta. Infine, scambiata la documentazione necessaria, agenzia e utente chiudono il contratto di viaggio. In questo modo la competizione non è soltanto basata sul prezzo più basso, ma sull’intera pianificazione della vacanza.
Nightswapping: l’app di scambio notti con 150 mila membri i 160 Paesi
Anche Nightswapping, sebbene in un modo molto diverso dalla startup precedente, si occupa di turismo. Si tratta infatti della prima piattaforma per il baratto di notti, senza scambio di denaro tra i membri della community, con 150 mila membri in più di 160 Paesi.
Il sistema dello scambio casa è già abbastanza conosciuto, come insegna un film di qualche anno fa con Cameron Diaz e Jude Law “L’amore non va in vacanza”, in questo caso però a rendere più veloce e tecnologico il tutto è la presenza di una app. Si tratta di un motore di ricerca invertito, su cui gli utenti di Nightswapping potranno creare un progetto di viaggio personalizzato e utilizzare i suggerimenti basati sui parametri inseriti (come città di partenza, distanza e date). Per unire l’utile al dilettove, potranno inviare le richieste alle persone ospitanti tramite lo Swipe (funzione di Tinder).
Rama Energy: per risparmiare energia le case si costruiscono con la paglia
L’ultima startup di questa settimana appartiene a tutt’altro settore, quello dell’efficientamento energetico. Rama energy si occupa infatti di green buildings e la scorsa settimana è stata riconosciuta dal presidente della Regione Lazio come uno dei progetti più innovativi del territorio laziale. Si tratta di un sistema di monitoraggio del sistema casa e per studiare la salubrità degli edifici, il benessere interno ed efficientarne i consumi. Inoltre, in collaborazione con La Sapienza, la startup studierà con lo stesso sistema i tetti giardino che saranno sempre più di comune uso nelle costruzioni dei prossimi anni. Il loro primo cantiere? Un’abitazione a struttura portante in legno e tamponatura in balle di paglia. Il progetto è stato “estremizzato” adoperando tutte le soluzioni volte all’abbattimento di energia grigia in fase di costruzione, e del risparmio energetico dell’abitazione per tutto il suo ciclo di vita: intonaco in terra cruda, un tetto giardino verde calpestabile, una serra solare, un portico di design, orientamento funzionale, evapotraspirazione fito- assistita, impianto fotovoltaico con accumulo e lo studio di ogni singolo dettaglio messo in campo per edificare il loro primo edificio smart.