Favola #1. La blockchain è un database magico nel cloud
La blockchain, il libro mastro che registra le transazioni via bitcoin, non va vista come un database multifunzionale, ma come un flat file, strumento che contiene tracciati record con un’ampiezza variabile, usato per popolare database. La lista è fatta in modo che nessuna informazione può essere cancellata e il file (oggi di una capienza di 50 gigabyte) cresce in modo indefinito e può essere replicato in ogni nodo della rete peer-to-peer.
Favola #2. L’integrità del libro mastro è legata ai nodi
In realtà l’integrità è offerta dalla maggioranza degli hashpower (è la potenza di calcolo usata per estrarre dati dalla rete) e non dal numero dei nodi. Ciò significa che una singola forza potrebbe in teoria avere la meglio sul resto dei nodi.
Favola #3. I dati registrati non possono essere alterati
In teoria è corretta, ma una parte potrebbe accumulare abbastanza hashpower per riscrivere dati. Ma questo non può accadere perché distruggerebbe la fiducia nel sistema degli utenti e, quindi, l’economia che ne consegue.
Favola #4. La blockchain è scalabile e può diventare un’economia globale
In virtù dell’attuale design del network solo un numero di piccole transazioni possono essere effettuate al secondo. Gartner dà come dato 3 transazioni al secondo, un numero davvero limitato rispetto alla capacità di circuiti come Visa (47mila al secondo). O il Nasdaq (1 milione).
Favola #5. La blockchain può essere staccata dai bitcoin
Alcuni istituti finanziari dicono che sono interessati alla blockchain e non ai bitcoin per un uso futuro della tecnologia. Ma come è strutturata oggi i bitcoin sono un elemento chiave della blockchain per gli analisti di Gartner: «La blockchain è oggi un mezzo che registra le operazioni in bitcoin. Il design e la fiducia nella macchina risiedono nell’uso della cripto moneta».
Favola #6. Le transazioni sono anonime e istantanee
I partecipanti alle transazioni non sono anonimi ma usano pseudonimi. Invece per quanto concerne la velocità la conferma delle operazioni può avvenire in 10 minuti, ma anche in un’ora.
Favola #7. La blockchain è un sistema decentralizzato
Così lo era all’inizio, ma oggi è diventato sempre più centralizzato, evidenzia Gartner. Il numero dei nodi è diminuito del 15% l’anno. Il mining, l’operazione di estrazione dei bitcoin, viene effettuato in gran parte (per l’80%) in Cina. E in teoria potrebbe succedere che alcuni nodi molto potenti collaborino per prendere il controllo del sistema.
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