Grosse manovre in casa Amazon. Anche e soprattutto per quel che riguarda l’Italia. Partiamo dalla notizia a noi più prossima: a Santarcangelo di Romagna, in provincia di Rimini, il colosso dell’e-commerce aprirà un nuovo centro logistico. I permessi chiesti dalla filiale italiana sarebbero in via di approvazione. Si tratterebbe del terzo polo di questo tipo in Italia nel Paese, utile a snellire la catena distributiva e che dovrebbe portare in dote al territorio circa 50 nuovi posti di lavoro.
A dirla tutta non è ancora chiaro che genere di centro nascerà. Se più simile a quello storico di Piacenza e al nuovo di Passo Corese, in provincia di Rieti, o di dimensioni più contenute e con funzionalità diverse. Ciò che si sa è che il nuovo stabilimento dovrebbe sorgere nel tratto di via Tosi compreso fra gli stabilimenti Marr e la ferrovia. Secondo il sindaco Alice Parma l’accordo con Amazon dimostra come “il tessuto economico di Santarcangelo abbia risposto positivamente alla crisi. Lo dicono gli oltre 800 addetti in più per le imprese locali negli ultimi 5 anni, che non è solo un numero ma significa occupazione e quindi opportunità concrete per cittadini e famiglie”. Nei prossimi mesi si vedranno i dettagli.
Domotica e connettività: acquisita Eero
Nel frattempo, arriva la notizia dell’ulteriore mossa di Amazon nell’ambito della domotica: è stata infatti ufficializzata l’acquisizione di Eero, una startup molto popolare che produce router mesh già sbarcata sul mercato ormai nel 2016 con un prodotto in grado di fornire una connessione a internet più versatile ed equilibrata ma anche intelligente. Al gigante di Jeff Bezos servirà per sviluppare ulteriori soluzioni di connettività ma soprattutto a fare in modo che l’ormai esteso ecosistema di prodotti (di famiglia e no) possa integrarsi a dovere, viaggiando verso la realizzazione di un vero e proprio hub casalingo che tuteli e organizzi anche la qualità della rete. Eero dovrebbe rimanere una società separata, proprio come capitato con un’altra recente acquisizione, quella di Ring dello scorso anno.
Movian e Alkova, i nuovi brand per i mobili
Tornando a casa nostra, c’è infine da segnalare lo sbarco – dopo i brand commerciali dedicati all’alimentazione per gli animali da compagnia – di due nuovi marchi. Stavolta si tratta di mobili ed è evidente come la piattaforma intenda sfruttarli per sfidare Ikea. Si chiamano Movian e Alkove e anche nello stile, essenziale – quasi un contraltare della linea Amazon Basics per gli oggetti – sembrano in parte sovrapporsi all’estetica del gruppo svedese.
I due brand propongono pezzi di arredamento per il salotto, la sala da pranzo, il bagno e il resto della casa ma non mancano luci, accessori e prodotti tessili. Se Movian è la linea più economica e basilare, Alkove alza un po’ il tiro con un’impronta più di design e anche in virtù della qualità dei materiali utilizzati. Tuttavia i mobili di questa seconda collezione sono anch’essi piuttosto accessibili: è possibile, per esempio, acquistare un divano in pelle a circa 800 euro. Oltre ai mobili in pelle, la gamma Alkove offre una collezione di mobili in rovere massiccio, dai letti ai tavolini da caffè.