L’assicurazione on demand sembra essere ormai nella classifica delle tendenze assicurative più sexy a livello mondiale.
Perché così tanto rumore intorno a questo nuovo trend? E’ davvero chiaro a tutti di cosa stiamo parlando e se si tratta veramente di qualcosa di nuovo?
Quanti lettori hanno sentito parlare di assicurazioni instant on demand, temporary on demand e di varie altre connotazioni intorno alla “famiglia on demand“?
Che cosa significa on demand
Avendo il privilegio di guidare Neosurance e di far parte della comunità di innovatori che lavorano giorno e notte per trasformare il settore assicurativo in qualcosa di più “umano”, cercherò di offrire la mia prospettiva sull’ argomento.
Il termine on demand implica di per sé una forma di assicurazione che può essere ottenuta da un cliente attraverso un atto di acquisto deliberato attraverso canali digitali, web o mobile: non si tratta di una novità particolare, su questo saremo tutti d’accordo, in quanto rappresenta ancora qualcosa di simile al vecchio concetto di vetrina digitale o “market place”, forse anche ben presentato, ma completamente indifferenziato agli occhi del cliente.
La classica formula “one size fits all” (la famosa taglia unica adatta a tutti), seppur tradotta su un’app mobile.
Perché mai dovrei andare di proposito su un’applicazione assicurativa e comprare una polizza?
In altre parole qui manca qui qualcosa di critico, che a mio avviso è uno degli ingredienti chiave dimenticati, la cui assenza è principale causa dell’immenso protection gap che stiamo vivendo, purtroppo uno dei grandi fallimenti del mercato: la prospettiva del cliente sulla rilevanza di una protezione assicurativa rispetto alle sue specifiche esigenze.
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Allora, cosa stanno cercando i clienti?
Rilevanza, semplicità, disponibilità in tempo reale al momento del bisogno, pagamento rapido e un’assistenza facile e senza intoppi in caso di problemi.
Hanno bisogno della presenza e dell’attenzione di qualcuno che capisca cosa potrebbe essere necessario, quando e dove, come un buon agente dovrebbe fare nel mondo della distribuzione fisica.