L’investitore professionale Bio4Dreams porta in overfunding Biovalley Investments Partner, la holding industriale che investe nel BioHighTech. Il gruppo, un incubatore che opera nello stesso settore dell’emittente di CrowdFundMe, ha infatti messo sul piatto 250.000 euro, portando così la raccolta oltre il primo traguardo, pari a 500.000 euro
Biovalley Investments Partner (BIP), la holding industriale che opera nel mercato BioHighTech, dopo aver completato la prima fase di raccolta nel 2019 e aver portato il capitale a 6,6M€, sta raccogliendo più di 800.000 euro su CrowdFundMe. Il risultato è stato raggiunto anche grazie alla partecipazione di Bio4Dreams, che ha deciso di investire nella holding triestina 250.000 euro.
“Con BIP abbiamo deciso di operare in un settore strategico, le scienze della vita, per capitalizzare la ricerca e il tessuto imprenditoriale del nord est e dell’Alpe Adria – ha dichiarato il Presidente di BIP, Diego Bravar – Per questo abbiamo costituito una holding industriale (PMI Innovativa) che investe nel settore BioMed, BioTech e BioICT ed è anche operativa come società farmaceutica. Per questa iniziativa di crowdfunding siamo molto soddisfatti della partecipazione di Bio4Dreams, un investitore professionale e incubatore certificato che conosciamo e opera nel nostro settore”.
Il dialogo tra le due strutture è nato spontaneamente visto che il settore di investimento – le scienze della vita – è il medesimo, ma diversi sono i profili di investimento. Le due entità possono integrarsi virtuosamente per aumentare la creazione di valore: Bio4Dreams per la selezione di progetti e idee imprenditoriali idonei a diventare startup e a consolidarsi, BIP per velocizzarne la crescita e inserire le più promettenti nella propria pipeline.
La presenza di Bio4Dreams presso il BIC Trieste
La presenza di Bio4Dreams presso il BIC Trieste, dove ha sede Biovalley Investment Partner, consente di coniugare il valore di prossimità con la possibilità di espandere la rete di startup locali a livello nazionale, grazie alle sue molteplici sedi in tutta Italia (Milano, Napoli, Genova, Trieste, Siena, Trento, etc.).
Elisabetta Borello, Co-Founder e VP Strategy & External Relations di Bio4Dreams è certa si tratti di un passo importante che avvierà un percorso virtuoso: “Con i nostri 340 progetti valutati e 14 startup avviate – 9 delle quali partecipate – crediamo che questa operazione possa creare ulteriore valore: per noi, perché crediamo nella crescita di BIP e per BIP stessa, perché la complementarietà e sinergia tra le nostre strutture può ampliare il suo ventaglio di scelte di investimento e, contestualmente, le startup da noi incubate.”
I risultati nei primi 18 mesi di Biovalley Investment Partner (BIP)
Nei suoi primi 18 mesi di vita, Biovalley Investment Partner (BIP) ha allacciato relazioni con importanti centri, istituti di biotecnologia, ospedali, università e scuole di studi avanzati in modo da rafforzare il network di innovazione e ricerca e ha svolto un’intensa attività di scouting, valutando più di 50 aziende e startup innovative con le metodologie della Silicon Valley, grazie all’esperienza dell’amministratore delegato Giovanni Loser, da 25 anni in posizioni apicali di aziende italiane con competenze di finanza aziendale e da 5 anni coinvolto in innovazione. Nel 2019 Biovalley Investments Partner ha un capitale sociale di 6,6 milioni di euro e partecipazioni in 11 aziende che avranno ricavi a fine anno, a livello aggregato, per circa 11 milioni di euro, con una crescita stimata superiore al 20% rispetto all’anno precedente.
I fondi raccolti con la campagna di equity crowdfunding su CrowdFundMe saranno utilizzati per proseguire il processo di creazione del valore delle società controllate e/o partecipate dalla holding industriale e dei futuri investimenti che verranno effettuati in società operanti dell’industria BioHighTech. In particolare il capitale ottenuto sarà investito in società con diverse fasi di sviluppo, o consolidando gli attuali investimenti. Quanto al mercato di riferimento di Biovalley, il settore dei dispositivi medici, nel corso del 2018, ha registrato in Italia un fatturato complessivo di 11,4 miliardi di euro e un valore dell’export pari a 5,1 miliardi di euro, in crescita del 4,7% rispetto all’anno precedente.
L’industria farmaceutica italiana: i dati
L’industria farmaceutica italiana, composta da 291 imprese, nel 2018 ha raggiunto il record storico per valore della produzione, pari a 32,2 miliardi di euro, con una crescita del 3,2% rispetto all’anno precedente (fonte: The European House – Ambrosetti). Il solo settore farmaceutico italiano investe in Ricerca & Sviluppo 1,65 miliardi di euro, in aumento del 7,8% rispetto al 2017 e del 35% negli ultimi 5 anni, mentre il biotech nel 2018 ha destinato oltre 2,1 miliardi di euro in attività R&D, generando un fatturato pari a 11,5 miliardi di euro, segnando una crescita del +72% rispetto al 2012.