Siamo ancora agli inizi, e i bitcoin sono ancora parecchio lontani dal diventare un fenomeno di massa. Forse perché molti non capiscono ancora perché dovrebbero usare la criptomoneta. Perché non la conoscono. Per gli scettici, ecco 10 buone ragioni per usarli subito. L’elenco è del sito WikiBlinks.com.
1. Li muovi velocissimamente
Quando versi un assegno da una banca all’altra devi aspettare giorni per avere i soldi disponibili, la banca li trattiene per le operazioni di verifica. Allo stesso modo, i trasferimenti internazionali via bonifico possono richiedere tempi più o meno lunghi per essere effettuati. Al contrario, le transazioni via bitcoin sono molto più veloci. Possono essere istantanee, nel caso in cui siano a “zero confirmation”, vale a dire il merchant si assume il rischio di accettare la transazione senza che venga confermata dalla blockchain, il libro mastro che controlla tutte le operazioni che avvengono. Diversamente ci vorranno non più di 10 minuti.
2. Costano meno di tutti
Sì, è vero. Starai pensando che le transazioni con la carta di credito sono immediate. Eppure, il commerciante e anche tu, pagherete una fee per avere questo privilegio, una su ogni transazione. Le fee via bitcoin sono minime, e in alcuni casi il processo di trasferimento avviene gratis.
3. Nessuno può fregarti i tuoi soldi
Tutti hanno in mente quello che è successo a Cipro nel marzo del 2013. La Banca centrale per ricapitalizzarsi dalla grave crisi che attraversava aveva pensato di attingere a tutti i depositi non assicurati (quelli superiori ai 100mila dollari). Poi aveva cercato di ottenere anche una percentuale dei risparmi sotto quella cifra, andando direttamente a prelevare dalle tasche delle famiglie. Uno scenario da incubo che non potrebbe mai profilarsi con i bitcoin. Ed è facile capire il perché. La cripto moneta vive in un sistema decentralizzato, in cui tu la possiedi. Nessun autorità centrale può portartela via.
4. …e non può neanche riprendersi i suoi
Una volta che un bitcoin è stato inviato, parte nella Rete e giunge a destinazione. L’emittente non può provare a rientrarne in possesso, senza il consenso del destinatario. Al contrario con la carta di credito quando fai un acquisto potresti contattare la società emittente della carta di credito e fare un chargeback (in sostanza, chiedere il rimborso della transazione). Una procedura, dietro la quale, si nascondono spesso tentativi di frode, che non potrebbero esistere in un sistema regolato dai bitcoin.
5. Sono davvero anonimi
E se ci pensi è proprio una bella notizia. Pagare online con carta di credito presuppone tutta una serie di passaggi che richiedono l’inserimento di una serie di dati sensibili (numero della carta, scadenza, CVV). È un modo davvero insicuro di fare business dove c’è sempre il rischio che qualcuno possa rubare queste informazioni. Le transazioni via bitcoin, al contrario, non richiedono nessun dato particolare. Ogni persona ha due “chiavi” una pubblica e una privata. Mentre tutti possono vedere la pubblica (che corrisponde al tuo indirizzo bitcoin), nessuno potrà mai vedere la privata, a meno che tu non sia tanto stupido da renderla pubblica.
6. Non diminuiscono il loro valore con l’inflazione
Di fronte a una crisi i governi possono reagire oggi stampando nuova moneta. Non ci sono soldi per pagare il debito nazionale? Allora la Federal Reserve, od organismi simili in giro per il mondo, crea nuova moneta e la inietta nell’economia. Quest’operazione si chiama alleggerimento quantitativo ed è alla base dell’inflazione poiché quando raddoppi i soldi in circolazione il valore della moneta che c’è già decresce e il prezzo dei beni e servizi sale. Con i bitcoin questo non è possibile. C’è un limite alla creazione di cripto moneta (21 milioni al massimo). Raggiunta questa cifra il numero non potrà più crescere e quindi causare inflazione.
7. Sono trasparenti e al tempo stesso proteggono la tua privacy
I bitcoin sono vincenti perché uniscono la trasparenza (grazie alla blockchain ognuno vedrà le tue transazioni) alla privacy: nessuno potrà sapere chi si nasconde dietro l’operazione. In sostanza, un portafoglio visibile, con un possessore invisibile. Quali altri sistemi in circolazione ti garantiscono questo livello di privacy oggi?
8. Non ci sono intermediari
Questo è quello che un po’ avviene nel sistema di oggi. Devi fidarti delle banche, delle persone che gestiscono i tuoi soldi. Dei servizi esterni di pagamento e della buona fede degli stessi commercianti. Tanti soggetti diversi e tutti hanno in mano un pezzo sensibile delle tue informazioni. Cosa che non succede con i bitcoin: è un sistema decentralizzato nel quale non hai bisogno di fidarti di qualcuno per farne parte.
9. Comandi tu il gioco e non altri
Prendi PayPal. Se decide che c’è un abuso può decidere di congelare i tuoi soldi e tu dovrai fare tutte le trafile del caso per rientrarne in possesso. Con i bitcoin tu sei il possessore delle tue chiavi, quella pubblica e quella privata, nessuno può portartela via e gestire i tuoi fondi. È l’unico esempio di pagamento elettronico in cui il tuo account non è gestito, e posseduto, da qualcun altro.
10. Puoi anche crearteli da solo
Certo, oggi è difficile. Estrarre un bitcoin richiede delle spese in attrezzature e corrente elettrica che non tutti possono permettersi. Più vantaggioso, come si sa, comprarli sulla Rete. Eppure il principio di base resta. Potresti provarci, fare un investimento, lasciare la tua macchina accesa, il software in funzione. E creare i tuoi soldi, magari mentre dormi. E chi non vorrebbe guadagnare così?
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Da secoli l’uso della moneta si evolve secondo la tecnologia disponibile e i bisogni della società. Bitcoin è una forma di moneta, ogni moneta è informazione. L’informazione deve essere scambiata, solo così potrà essere riconosciuta e associata a un valore, soprattutto nella modalità del mondo odierno disegnato a rete. Continua a leggere…»