I token Lunyr sono stati lanciati con una ICO nei mesi scorsi, e hanno raccolto più di 3 milioni di dollari. A loro volta i token possono essere cambiati in Ether, la criptomoneta di Etehereum, oppure in dollari, insomma, anche nei cari vecchi soldi attuali
Sbarca sul web a partire dal 30 gennaio Lunyr, la nuova enciclopedia partecipativa che dichiara apertamente guerra a Wikipedia perché assicura un pagamento a tutti i suoi collaboratori. Lunyr lanciata in OpenBeta e indicizzata in tutti i motori di ricerca, è stata testata e apprezzata nel corso della seconda metà del 2017 dai suoi utenti che hanno potuto constatare e toccare con mano un nuovo modello di gestione dei contenuti tramite la blockchain. Appoggiandosi ai nodi decentralizzati della blockchain di Ethereum (moneta elettronica competitor e antagonista ai Bitcoin), a differenza di Wikipedia, Lunyr non ha bisogno di approntare sfilze di server computazionali per gestire la sterminata mole di contenuti della piattaforma di sapere più nota al mondo. Ciò significa un risparmio notevole in termini di costi, con un’alta percentuale di successo dell’iniziativa.
La piattaforma e il sistema dei token di ricompensa
La piattaforma Lunyr è stata progettata per essere alimentata da contenuti che vengono inseriti dai suoi “contributor” che aggiungono o modificano informazioni alla knowledge base. Il risultato passa poi al vaglio della comunità dei “reviewer” (revisori o caporedattori), altri peer che validano o completano il lavoro dei contributori. La novità è che a tutta la filiera è associato un valore, quindi chiunque partecipa punta alla massima qualità del servizio reso, visto che più il lavoro è perfetto, completato e validato dalla community, e più scattano i premi. L’incentivo a fare e a far bene: è il premio o meglio il token di ricompensa.
Nel processo d’inserimento dei contenuti, un valore importante viene associato all’uso delle fonti affidabili e accurate e uno altrettanto penalizzante all’uso delle fake news. Più fonti si inseriscono e più sale la reputazione delle persone con il relativo guadagno. Compito dei contributori inoltre è anche soprattutto quello di individuare le fake news dandone tempestiva notizia.
La criptovaluta Lunyr
Sono previsti tre tipi di gettoni per i colaboratori:
Lunyr tokens (LUN): gettoni utilizzati per acquistare pubblicità in rete. Ai contributori viene assegnato un LUN in intervalli di due settimane.
Contribution tokens (CBN): gettoni utilizzati come base di calcolo per identificare la quantità di LUN che riceverà ogni partecipante. Il CBN viene consumato dopo che i token LUN vengono distribuiti (ogni due settimane).
Honor tokens (HNR): utilizzati per proporre e votare soluzioni in caso in cui dovesse sorgere una controversia relativamente alla qualità di un contributo, alle fonti fornite, alle fake news.
Ancora una volta la comunità è al centro e responsabile della risoluzione dei problemi di qualità, della veridicità delle informazioni postate, delle controversie e della alimentazione e gestione in generale dei contenuti della piattaforma.
I token Lunyr sono stati lanciati con una ICO nei mesi scorsi, e hanno raccolto più di 3 milioni di dollari. A loro volta i token possono essere cambiati in Ether, la criptomoneta di Etehereum, oppure in dollari, insomma, anche nei cari vecchi soldi attuali. Inoltre la piattaforma integrerà anche un sistema di advertising (banner pubblicitari) che permetterà ulteriori guadagni e di autosostenersi economicamente, al contrario di Wikipedia che ricordiamo non prevede pubblicità e sopravvive grazie alle donazioni di privati.
Il Team
La squadra di Lunyr è costituita da Arnold Pham, Andrew Tran, Christopher Smith, Greg Colvin (sviluppatore del progetto di realtà virtuale di Ethereum), Alex Leverington e Grant Fondo e ha sede a Santa Clara in California. Secondo i founder la visione a lungo termine è sviluppare un’API della knowledge base che gli sviluppatori possano utilizzare per creare applicazioni decentralizzate di prossima generazione in Intelligenza Artificiale, Realtà Virtuale, Realtà Aumentata e altro ancora.
Infine, sul sito di Lunyr ci sono interessanti posizioni nella sezione “ricerca di personale”. Provate a dare una sbirciatina. E buona conoscenza a tutti.