Risolta la questione che aveva creato discriminazioni tra le partite Iva
Professionisti e autonomi iscritti alle casse private potranno accedere alla misura una tantum di 600 euro che il governo ha predisposto per le Partite Iva con il Cura Italia. La discrepanza era stata prodotta dal fatto che, siccome il bonus verrà erogato dall’INPS, erano rimasti esclusi coloro che non sono iscritti all’Istituto di previdenza sociale e nemmeno alla gestione separata. Una categoria particolarmente ampia che annovera tutte le professioni protette, dagli avvocati ai geologi, passando per giornalisti, geometri e ingegneri. “Ho firmato, di concerto con il Ministro Gualtieri, il decreto che regola il funzionamento del “Fondo per il reddito di ultima istanza” istituito dal decreto Cura Italia”, ha scritto il ministro Nunzia Catalfo su Facebook annunciando la norma che consentirà di dare i 600 euro ai professionisti.
© Ministero del Lavoro – Twitter
600 euro ai professionisti
“Con questo strumento – ha spiegato l’esponente dell’esecutivo – per il mese di marzo diamo un sostegno al reddito pari a 600 euro a lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle casse di previdenza privata (es. ingegneri, architetti, commercialisti, avvocati) danneggiati dal Coronavirus”.
Chi potrà accedere al bonus
“Questo importo sarà riconosciuto ai lavoratori che abbiano percepito, nel 2018, un reddito complessivo non superiore a 35mila euro e ai lavoratori che, sempre nel 2018, abbiano percepito un reddito complessivo compreso tra 35mila e 50mila euro e abbiano cessato, ridotto o sospeso la loro attività autonoma o libero-professionale di almeno il 33% nel primo trimestre 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019, sempre a causa del virus COVID-19”. Quindi, mentre chi dichiara 35mila euro non dovrà presentare documentazione aggiuntiva, chi è nello scaglione che va dai 35mila ai 50mila euro dovrà attestare una diminuzione dei guadagni del 33% sui primi tre mesi dell’anno.
Il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo
Altri interventi in arrivo
La ministra ha poi ricordato che nuovi interventi a sostegno del tessuto economico del Paese verranno varati nelle prossime settimane: “Si tratta – ha concluso -di un primo intervento per fronteggiare immediatamente la situazione di emergenza. Siamo già al lavoro sulle nuove misure per il decreto aprile, dove l’obiettivo è di prevedere, per queste categorie di lavoratori, un indennizzo di importo superiore”.