Le giovani imprese di questa rubrica coinvolgono diversi aspetti della vita quotidiana di tutti noi, potrebbero essere utilizzate tutte in un’unica giornata. La renderebbero più efficiente, sana ed ecologica
Cibo, viaggi, organizzazione del lavoro, attenzione per l’ambiente e collette digitali per feste tradizionali. Le cinque nuove startup di questa settimana lavorano su aspetti quotidiani delle vite di tutti noi. Si potrebbe addirittura immaginare una giornata tipo in cui vengono utilizzate tutte e cinque contemporaneamente, rendendola più tecnologica ma anche più sana, efficiente ed ecologica.
Biomedfood, la “schiscetta” perfetta dal punto di vista nutrizionale
Una battaglia contro il cibo spazzatura combattuta a colpi di “schiscetta perfetta” (per chi non conosce il termine prettamente milanese, si tratta del pranzo al sacco portato direttamente in ufficio). Questo l’obiettivo di Biomedfood, una startup innovativa e spinoff dell’Università Politecnica delle Marche, con un team tutto al femminile nato nel 2014 ad Ancona. Un gruppo di biologhe, nutrizioniste e tecnologi alimentari che si occupa di sana alimentazione a 360° che oltre a collaborare con le aziende agroalimentari per il miglioramento nutrizionale dei prodotti e per la progettazione di alimenti funzionali, sono impegnate nell’educazione alimentare nelle scuole e nelle consulenze nutrizionali a ristorazione collettiva ed operatori alimentari.
In più, stanno cercando di risolvere le scorrette abitudini alimentari di chi è costretto a mangiare ogni giorno fuori casa con il pasto pronto “Eat&Out”. Si tratta di un vero e proprio lunch box ideato dalle nutrizioniste di Biomedfood per essere completo e bilanciato dal punto di vista nutrizionale. È disponibile nelle versioni “Primo piatto+contorno+frutto di stagione” o “Secondo piatto+contorno+pane+frutto di stagione” e contiene anche i condimenti monodose (sale e olio evo marchigiano) e posate monouso. Il pasto è completo e bilanciato, bilanciato dal punto di vista nutrizionale, cucinato con ingredienti genuini, privo di conservanti e contiene tutto ciò che normalmente chi mangia fuori casa non consuma: frutta e verdura di stagione. Eat&Out si mantiene a 4° per 10 giorni, basta aggiungere l’acqua e riscaldarlo al microonde.
Edo.io, la risposta tutta italiana a Slack (che piace molto alle Pmi)
Un Google Drive con la messaggistica avanzata di WhatsApp. Si presenta così Edo.io, un servizio di team collaboration per Android, WebApp e iOS che concentra tutti i propri sforzi per sviluppare uno strumento user friendly, che faciliti gli utenti nella gestione di file e conversazioni. Attualmente, Edo.io è stato adottato da circa 6000 utenti da cui la startup riceve feedback positivi, specialmente da parte di Pmi e gruppi di lavoro. Infatti, molte nuove aziende preferiscono questo prodotto a Slack, visto che lo trovano di pari livello, ma più snello e funzionale. Lo strumento è un modo efficace e veloce per chattare, condividere file e organizzare progetti di lavoro e idee con gruppi di persone e singoli contatti come clienti, colleghi, collaboratori e amici. La startup reinventa il lavoro di gruppo integrando la chat al cloud storage e permette così, di gestire conversazioni e file in un unico posto, sincronizzando tutto il lavoro istantaneamente sul proprio smartphone, tablet e pc.
Splitit, la colletta digitale per feste, matrimoni e compleanni
Splitit.it è la startup delle collette, un barattolo digitale in cui ognuno può mettere la sua quota-regalo con facilità e sicurezza. Mai più le imbarazzanti “buste” che passano dalle mani degli invitati a quelle di sposi, bambini che fanno la prima comunione, e festeggiati vari. Splitit permette infatti di creare collette online in occasione di matrimoni, lauree, compleanni, feste, raccolte a scopo benefico e progetti di ogni genere. Il sito è online da circa 1 anno e mezzo, ma il salto di qualità e i primi risultati si sono visti dopo la release del nuovo sito lo scorso novembre, adesso il portale è in crescita esponenziale tanto da dover far fronte a nuove assunzioni. Vengono create circa 10 collette al giorno e per i più disparati motivi. Il team è composto da alcuni ragazzi di Milano e da altri catanesi, infatti la società ha due sedi operative. Operativamente, basta creare la pagina del proprio evento, personalizzarlo con nome, data e descrizione e si scegli se utilizzare una lista pubblica o privata. Gli invitati si aggiungono via mail, sms o social e una volta chiusa la raccolta, la somma accumulata verrà versata direttamente sul conto di chi ha creato l’evento. A quel punto basterà solo spenderla!
Wecity, l’app che trasforma in moneta virtuale gli spostamenti ecologicamente sostenibili
L’hanno scaricata oltre 20mila utenti in diverse città italiane, Wecity è la prima app che certifica ogni grammo di CO2 che non viene emesso in atmosfera e lo trasforma in “moneta virtuale” per premiare gli spostamenti urbani sostenibili. Ti muovi spesso a piedi in città? Usi la bici, il bus o un’auto condivisa per andare al lavoro? Durante il tragitto con wecity puoi accumulare crediti di CO2 per aggiudicarti i prodotti che rendono la tua mobilità ancora più smart: bici elettriche, eco-viaggi, voucher per il car-sharing, accessori intelligenti. Il sistema è semplice: si scarica gratuitamente wecity dall’App Store, da Google Play o dal Windows Store e ci si registra ogni volta che si sta per compiere un tragitto urbano in modo sostenibile, riducendo così le emissioni di anidride carbonica. Quindi, prima di montare in sella alla bicicletta, di salire su un mezzo di trasporto pubblico o di dare uno “strappo” a un amico, si effettua il check-in sull’applicazione. Alla fine del viaggio si fa check-out, il sistema calcola il percorso effettuato e la CO2 risparmiata: questa viene tradotta in punti che ogni utente potrà utilizzare sullo store di wecity.
Wimbify, l’app che trova compagni di viaggio alle persone Lgbt
Wimbify, è un’app inventata dai leader italiani del turismo LGBT che sta per lanciare una campagna di crowdfunding su TipVentures. Si tratta di un’ applicazione scaricabile gratuitamente che raccoglie una community sicura, dove le persone LGBT possono trovare nuovi compagni di viaggio, essere ospitati o usufruire di un passaggio. “Welcome in my back yard” (benvenuto nel mio cortile) è questo il significato del termine “Wimbify”, un modo di dire anglosassone a rappresentare il concept alla base di questa applicazione, sviluppata seguendo la filosofia della sharing economy già in uso con utenti generalisti attraverso app come Airbnb e Nightswapping. Un’applicazione per IOS e Android per la comunità LGBT che, secondo stime e analisi comportamentali, spesso si trova per scelta o necessità a viaggiare sola. Il mercato in cui trova spazio applicazione è rappresentato da 1 miliardo di viaggiatori LGTB (dati Community Marketing). Il fatturato dei soggiorni all’estero in appartamenti ammonta a 300 milioni di dollari. Lo Share di mercato di Wimbify potrebbe essere di mezzo milione di clienti.