Dopo mesi di indiscrezioni e mosse dei rivali, da Snapchat all’iniziativa nostrana Satispay, Facebook ha calato l’attesa carta: l’invio di denaro attraverso l’applicazione Messenger. La novità coinvolgerà nei prossimi mesi i soli Stati Uniti (iOs, Android e versione desktop) ma è destinata con ogni probabilità a sbarcare successivamente nel resto del mondo. Per mandare soldi a un amico sarà sufficiente aprire l’applicazione, selezionare l’icona con il simbolo del dollaro (dell’euro quando arriverà anche nei nostri confini), digitare la cifra, scegliere la carta Visa o Mastercard precedentemente associata e procedere con l’invio. (Quasi) niente di diverso da un semplice scambio via sms. Per ora i 500 milioni di utenti dell’iconcina potranno sfruttare solo carte di debito e il servizio è completamente gratuito, ma si tratta di una fase di test.
Nei prossimi mesi il progetto su cui ha messo sicuramente lo zampino l’ex numero uno di Paypal David Marcus, entrato in Facebook lo scorso giugno, è destinato ad ampliarsi, andando a rispondere ai portafogli digitali di Apple e Google. Dovrà in qualche modo diventare anche fonte di introiti per Menlo Park applicando,ad esempio, commissioni agli eventuali acquisti online interni all’app. Con la sua ampia base utenti, che non è escluso possa comprendere a un certo punto anche quella di Whatsapp, e costi competitivi la soluzione darà fastidio sia gli attori tradizionali del settore come Western Union sia a Paypal. In ballo c’è un mercato globale da 2.850 miliardi di dollari entro il 2020.
Il trasferimento di denaro richiederà da 1 a 3 giorni lavorativi, in base alla condizioni delle singole banche. Sarà possibile creare un Pin per aggiungere un livello di sicurezza ulteriore e, per gli utenti iOs, sbloccare l’invio con il Touch ID.