Crolla la libera professione, aumenta la domanda di specialisti del mondo IT, l’Italia guadagna posizioni in Europa: doto del primo trimestre 2016 lavoro. L’indagine di Face4Job
Face4Job fotografa il primo trimestre 2016 del mercato del lavoro italiano. L’Italia guadagna posizioni in Europa per numero di opportunità di lavoro offerte (dal 25° al 13° posto), ma il Jobs Act sembra aver perso la sua spinta iniziale. Ha fatto bene alle startup, ma per le aziende è stato solo un modo per ritardare l’assunzione a tempo indeterminato.
I dati del primo trimestre 2016 vedono la Lombardia al primo posto per occupati, con un +10% rispetto allo scorso anno. La Sicilia perde sei posizioni. In discesa anche Campania e Sardegna. Al fondo della classifica troviamo Umbria, Valle d’Aosta, Basilicata e Molise.
Tra le professioni più richieste torna a guidare la classifica il mondo IT, mentre cola a picco la domanda per Consulenza e Libera Professione, fenomeno che spiega perché le regioni del Sud, prolifiche di professionisti a partita IVA, sono precipitate in classifica. Sale la richiesta di addetti commerciali e alle vendite (al secondo posto tra le professioni più richieste) e cresce la domanda di neolaureati in ingegneria da impiegare con contratti di stage e primo inserimento. Il settore IT è primo come Professional Division anche in Europa, seguito da Engeneering e Manufactoring. Anche nell’UE cala la richiesta di liberi professionisti.
Tra le professionalità più richieste spiccano gli operatori di call center per il settore commerciale back office. Tra i neolaureati molto richiesti sono ingegneri e programmatori. Nella classifica di Face4Job Web Developer, SW Developer e Analista Programmatore si trovano rispettivamente in 2°, 3° e 4° posizione, mentre ancora timida è la richiesta di Big Data Manager (22°).