Sono le aziende italiane (moltissime startup) di gaming che sono a San Francisco in questi giorni per la Game Developer Conference (GDC), eccole
Sono 12 le aziende italiane di gaming che sono a San Francisco in questi giorni per la Game Developer Conference (GDC), storico evento dedicato ai professionisti dell’industria dei videogiochi. Ogni anno 26mila visitatori si riuniscono al Moscone Convention Center per scambiarsi idee e discutere del futuro dell’industria. Il primo evento si è tenuto ben 27 anni fa quando 25 sviluppatori di giochi si sono riuniti in una stanza per una chiacchierata informale sul loro lavoro. Da allora GDC è diventata un appuntamento imperdibile per appassionati del settore (designer, sviluppatori, artisti, aziende e investitori).
4 giorni, 400 conferenze, tutorial e tavole rotonde
Sono questi i numeri della conferenza che ha come tema dominante di quest’anno la realtà virtuale. Ospiti, come ogni anno, i big del settore nel mondo: Sony, Microsoft, Nintendo, che tengono keynote per presentare nuovi prodotti e tecnologie. All’interno di GDC spazio anche per l’Indipendent Games Festival, dedicato ai giochi indipendenti, con l’opportunità per gli sviluppatori di farsi notare dai publisher. C’è anche una tappa europea (GDC Europe) che quest’anno si terrà nella città di Colonia (dal 15 al 16 agosto).
Un mercato di 70 miliardi di dollari nel mondo
L’Italia è il quarto mercato in Europa per i consumi di videogiochi, ma non figura ancora nella lista dei principali produttori. C’è tuttavia grande fermento come dimostra la presenza di 100 studi di progettazione su tutto il territorio nazionale che distribuiscono prodotti principalmente in Europa e Sud America. Dodici tra questi sono a San Francisco sotto il brand Games in Italy, il brand creato da AESVI (associazione di categoria in Italia) per promuovere il Made in Italy dei videogiochi nel mondo grazie al supporto del ministero dello Sviluppo economico.
Le 12 italiane a San Francisco
1. Bad Jokes Studio di Alessandro Menegotti
Alessandro, 24 anni, giuda un team di sviluppo nato nel 2013 a Verona. Cinque soci che e sviluppano casual games ed educational per il mercato mobile, Action RPG per pc e console. Il titolo di maggiore successo è Jake! pubblicato da Ravensburger Digital.
2. Bad Seed – Jacopo Musso
32 anni e 10 dipendenti per Jacopo che ha creato l’azienda a Milano riunendo veterani del settore con esperienza in Ubisoft. Un gioco su tutti, Sheep Up!, scaricato da più di 2 milioni di persone. Focalizzata sul mobile, sta ora producendo il primo gioco per pc e console.
3. Balzo di Dario Trovato
Nato a Cagliari, Dario guida un gruppo di 4 persone che sviluppano videogame soprattutto nel settore educational. Uno di questi. Fablescapes, è stato inserito nella classifica delle 50 migliori app educational del 2013 stilata dal Guardian. L’azienda sviluppa anche software per smart toy.
4. Digital Tales di Giovanni Bazzoni
Sedi a Milano, Miami e Roma, per la società di sviluppo di Giovanni. Specializzata in giochi di racing e action adventure, ha pubblicato titoli che hanno superato i 20 milioni di download, ottenendo due Draghi d’Oro, gli Oscar nazionali nel settore dei videogame. L’azienda ha 15 dipendenti.
5. Forge Reply – Alessandro Mazzega
Alessandro, specializzato in business development, fa parte della società del Gruppo Reply che si occupa dello sviluppo di videogiochi. Guida un gruppo di 50 persone che ha sviluppato titolo di successo come Joe Dever’s Lone Wolf e Space We Brawl, che hanno ottenuto tre premi Draghi d’Oro.
6. Interactive Project di Matteo Palumbo
Specializzata soprattutto nello sviluppo di giochi di corsa e sport motoristici (Overvolt, Crazy Slot Cars, My GP Team Turbo, alcuni dei titoli più conosciuti), l’azienda di Matteo, 31enne nato a Roma, ha ricevuto diversi riconoscimenti come l’opportunità di partecipare ad App Campus, progetto organizzato da Microsoft e Nokia. Nella sede romana di Interactive Project lavorano 6 persone.
7. Just Funny Games di Ludovico Cellentani
41 anni, nove dipendenti e titoli che hanno raggiunto più di 20 milioni di utenti. Questi i numeri dell’azienda con sede a Imola di Ludovico specializzata in videogiochi in ambito di realtà virtuale ed aumentata. Uno dei segmenti di maggior successo dell’azienda risiede nello sviluppo di libri interattivi e applicazioni per bambini.
Nato nel 2013 come centro di sviluppo orientato al mobile, negli anni il progetto di Mauro Fanelli, ha “fatto il salto” su console grazie al supporto di Sony nell’anno di lancio di PlayStation 4. Titolo di maggiore successo Futudurium EP Delux. Prossimo passo per l’azienda di Fanelli lo sviluppo di giochi nell’ambito della realtà virtuale. A Torino, presso la sede di MixedBag, lavorano sei persone.
9. Reddoll Games di Andrea Bechini
Con Burraco hanno raggiunto 15mila utenti: è il maggior successo per l’azienda del 28enne romano che focalizza la sua attenzione sullo sviluppo di giochi per pc e console di ultima generazione. La sede è a Roma.
10. Rimlight Studios – Fabio llacqua
Con Zheros ha realizzato il primo titolo italiano a essere distribuito su Xbox One in Games with Gold. 37enne catanese, Fabio guida un team di 10 sviluppatori specializzati in giochi per pc e console.
11. Studio Evil – Marco DI Timoteo
Con Syder Arcade, primo titolo ha venduto 150mila copie. Mentre con Super Cane Magic Zero, è riuscito a ottenere 38mila euro in crowdfunding su Eppela. Marco, 36enne pescarese, ha fondato a Bologna un’azienda che può contare sulla collaborazione di otto persone.
12. Unreal Vision di Umberto Maria Vollono
10 dipendenti per lo studio specializzato in Game Art. Non sviluppa giochi in proprio, ma ha lavorato su titoli famosi come WRC, MXGP, MotoGP, Sebastian Loeb Rally, e il prossimo VR46.
Giancarlo Donadio