«TEST TEST Messaggio di prova IT alert. È in corso la SIMULAZIONE del collasso di una diga nella zona in cui ti trovi». Pochi minuti fa le persone presenti nel nord-est hanno ricevuto questo SMS. Si tratta di un nuovo test di IT alert, il sistema di allarme pubblico già sperimentato nei mesi scorsi. Ma non riguarda soltanto il nord Est: coinvolte anche la città di Aosta (per rischio nucleare) e la Basilicata (per collasso di grandi dighe).
A cosa serve l’IT alert?
IT Alert è un sistema di allarme pubblico utilizzato in Italia per inviare notifiche di emergenza direttamente sui telefoni cellulari dei cittadini presenti in un’area specifica. Il suo scopo è quello di avvisare la popolazione in tempo reale in caso di emergenze o situazioni di pericolo imminente, come terremoti, alluvioni, incendi boschivi, o incidenti gravi che mettono a rischio la sicurezza pubblica.
Le notifiche vengono inviate tramite un sistema di cell broadcast, che permette di raggiungere tutti i telefoni collegati a una determinata cella telefonica, indipendentemente dall’operatore o dallo stato della rete mobile. Questo garantisce una comunicazione rapida in aree a rischio.
Come si legge su L’Arena la simulazione di allarme nel nord est ha riguardato il collasso della diga di Pian Palù, nel comune di Peio. Il test di oggi, lunedì 7 ottobre, era già stato comunicato alle persone di modo da non destare preoccupazione.
IT alert: quali sono comuni interessati dal test di queste ore
In Trentino hanno ricevuto l’SMS le persone presenti nei seguenti comuni: Ala, Aldeno, Avio, Besenello, Caldes, Calliano, Campodenno, Cavizzana, Cis, Cles, Commezzadura, Croviana, Denno, Dimaro-Folgarida, Isera, Lavis, Livo, Malé, Mezzana, Mezzocorona, Mezzolombardo, Mori, Nogaredo, Nomi, Novella, Ossana, Peio, Pellizzano, Pomarolo, Predaia, Roveré della Luna, Rovereto, San Michele all’Adige, Sanzeno, Spormaggiore, Sporminore, Terre d’Adige, Terzolas, Ton, Trento, Vallelaghi, Villa Lagarina, Ville d’Anaunia, Volano.
In provincia di Verona invece IT-Alert sta squillando ad Albaredo d’Adige, Belfiore, Brentino Belluno, Bussolengo, Cavaion Veronese, Dolcè, Pastrengo, Pescantina, Rivoli Veronese, Ronco dell’Adige, San Giovanni Lupatoto, San Martino Buon Albergo, San Pietro in Cariano, Sant’Ambrogio di Valpolicella, Verona, Zevio.
Rischio nucleare ad Aosta: il test di oggi
Sempre oggi, 7 ottobre, è stato effettuato il test di IT Alert per simulare l’allarme di un rischio nucleare ad Aosta. Il collasso di grandi dighe è l’oggetto di un altro invio odierno in Basilicata: in questo caso i comuni interessati sono Colobraro, Noepoli, Nova Siri, Policoro, Rotondella, Senise, Tursi e Valsinni.