FrescoFrigo, nata da un’idea di Tommaso Magnani e Enrico Pandian (founder di Supermercato24), punta a innovare il settore dei distributori automatici con prodotti naturali, sani e a km zero
FrescoFrigo, la nuova startup di Enrico Pandian raggiunge un importante risultato: 1,2 milioni di euro raccolti davvero in pochissimi mesi. L’esordio a settembre 2018 e l’avvio del primo round d’investimenti sono quasi stati contestuali e l’obiettivo di 1,2 milioni è stato raggiunto in soli 5 mesi grazie a investitori privati: Andrea Dusi, Mega Holding, Futuro Investimenti, Embed Capital, Metrica Ventures, Wonder SpA e il partner industriale Epta SpA (marchio IARP). Il round permetterà a FrescoFrigo un’autonomia di 18 mesi.
Leggi anche: Fresco Frigo: la vending machine che distribuisce solo cibo sano. La nuova sfida di Enrico Pandian e Tommaso Magnani
Che cosa fa FrescoFrigo?
Fresco Frigo lavora nell’ambito dell’healty food e vuole sviluppare un nuovo concetto di retail di prossimità. Il suo obiettivo è distribuire in una vending machine a chilometro zero cibo fresco, di alta qualità e prodotto da un fornitore riconoscibile, come un ristorante, che dista al massimo 500 metri da questa food machine. La startup risponde alle esigenze di un mercato che si allarga per venire incontro alle scelte più salutiste in campo alimentare e ai problemi di logistica nelle ore di punta per la consegna del cibo a domicilio.
Fresco Frigo punta a diventare una «terza piazza», aggiungendosi ai ristoranti e alle app del delivery food. «I ristoranti che venderanno i loro piatti si troveranno al massimo a 500 metri di distanza da un Fresco Frigo. Il cliente – ci aveva detto qualche tempo fa Pandian – potrà riconoscere quel cibo perché magari lo ha già provato. Non volevamo creare un nuovo marchio o una nuova linea food, ma noleggiare questa vending machine a chi già fa piatti di questo tipo».
I founder
FrescoFrigo nasce da due founder lungo corso: Enrico Pandian, startupper seriale, ideatore e fondatore di Supermercato24 e Checkout Technologies (solo per citare alcuni dei suoi ultimi successi) e quella Tommaso Magnani, fondatore di GoodAppetito e una specializzazione in psicologia della soddisfazione dei consumatori digitali. ‘I numeri del delivery food italiano sono in costante crescita, 11% annuo per un valore di 2,4 miliardi e le persone che mangiano fuori casa sono oltre 7 milioni, praticamente assumiamo sempre di più cibo che non cuciniamo e la qualità degli alimenti diventa indispensabile per migliorare il benessere delle persone. A questa esigenza risponde FrescoFrigo’ – hanno dichiarato i due fondatori, Pandian e Magnani.
200 frigoriferi entro l’anno
Obiettivo 2019 di FrescoFrigo è l’installazione di 200 frigoriferi (sette sono già operativi) tecnologici e intelligenti con prodotti freschi. Le vending machine sono pensati per uffici (con almeno 150 dipendenti), palestre, università, ospedali e business hotel-, e installate a costo zero per le location. L’offerta di cibo è curata e realizzata da laboratori di cucina e ristoranti di prossimità, al massimo 500 metri dall’ubicazione dei frigo, con refil giornaliero entro le ore 10.30 della mattina e ritiro dei prodotti in scadenza.
Grazie alla tecnologia innovativa di cui sono dotate queste vending machine il fornitore-ristoratore può monitorare lo status del frigo, modificare il refil in base al gradimento dei singoli prodotti e migliorare così l’offerta, personalizzandola in base alle preferenze dei consumatori.
La complessità dell’inventario degli alimenti, dai 140 ai 200, differenziati per i vari momenti della giornata e le procedure di acquisto e pagamento sono gestite da dispositivi integrati capaci di leggere l’RFID dei cibi (identificazione di informazioni automatica collegata ad etichette elettroniche), mentre i consumatori grazie all’app FrescoFrigo, gestiscono il wallet digitale (pagamenti e inserimento dei ticket restaurant digitali) sbloccano la porta del frigo e scelgono cosa mangiare, il sistema rileva l’operazione e addebita al cliente il costo del prodotto.
E il business?
Il ricavo annuo per ogni frigo è stimato in 50K di euro, ogni gestore sostiene il costo di acquisto iniziale del frigo personalizzato (circa 900 euro), un noleggio mensile e le revenue sul venduto, ma può contare su una delivery ottimizzata, un solo rifornimento giornaliero per tutte le location fornite, con conseguente risparmio di risorse (mezzi e persone) e l’offerta ai propri clienti di soluzioni healthy food a due passi dalla propria postazione di lavoro, sempre pronte e disponibili in qualsiasi momento della giornata.