Tutto quello che questo weekend vi impedirà di uscire e immergervi in attività sociali o all’aria aperta
Young Sheldon – INFINITY
Per quanto non vi siate probabilmente mai chiesti delle origini di Sheldon Cooper, il personaggio centrale di The Big Bang Theory, i produttori della CBS lo hanno fatto per voi ed ecco Young Sheldon: prequel/spin-off, che arriva mentre la serie madre è all’11esima stagione. Eppure le due non potrebbero essere più diverse.
Per quanto il giovane Sheldon sia abbastanza palesemente la trasposizione infantile e in nuce del grande, con tutto il corollario di inside jokes e riferimenti per chi conosce bene gli episodi e le fisse dello Sheldon adulto, è anche vero che The Big Bang Theory è una serie dalla concezione molto vecchia, una sit com con il pubblico che ride, fondata sulle battute. Invece Young Sheldon è una serie moderna e narrativa che mescola bene comicità e dramma, che vuole raccontare qualcosa e non solo attaccare gag una all’altra, che ha a cuore e coccola i momenti più drammatici invece di affogarli di umorismo. Non è insomma difficile affermare che, per quanto si rida molto meno (ma non perché non faccia ridere, proprio perché sono meno le battute), Young Sheldon è una serie migliore di The Big Bang Theory. Soprattutto è il tentativo di raccontare una origin story e di traghettare quei personaggi di successo in una serie di tipo diverso, in un altro universo narrativo: non quello fasullo della sit-com, ma quello più realistico delle serie TV contemporanee.
Mosaic – SKY
Steven Soderbergh l’aveva pensata come un’app rivoluzionaria: e come il 90% delle app rivoluzionarie non è rivoluzionaria. L’idea di Mosaic è quella di una serie TV in cui ogni utente dell’app può vedere la storia nell’ordine che vuole, di scena in scena, di dialogo in dialogo, seguendo certi personaggi invece di altri, per scoprire il filo della trama gialla e “investigare” come vuole. Tutto con Sharon Stone protagonista e la regia di Soderbergh. Adesso Sky manda in onda la “versione ufficiale”, cioè il montaggio fatto dallo stesso Soderbergh.
Di certo è una delle serie TV girate con più attenzione, ambientata almeno per i primi due episodi sulle nevi in un contesto lussuoso. Tutto ha a che fare con una scrittrice di libri per bambini miliardaria che, delusa da una possibile storia con un giovane aspirante scrittore, inizia a frequentare quello che noi sappiamo essere un truffatore. Il giallo vero e proprio parte però alla fine del secondo episodio e da lì la trama di Soderbergh si interessa di un poliziotto e delle sue indagini, ma anche della sorella del principale imputato e del suo sforzo di scagionarlo.