La Virtus Entella sarà la prima società italiana di calcio a introdurre il prezzo del biglietto variabile grazie ad un sistema di algoritmi ideato dalla startup
Succede già per i voli aerei, i viaggi e il cinema. Ora tocca anche al calcio. Stiamo parlando del prezzo dei biglietti, che, per la prima volta, diventa variabile anche ai botteghini degli stadi. Variabile, in base a momento d’acquisto, avversario, condizioni meteorologiche. E con un prezzo che può oscillare anche del 40%. A sviluppare il sistema la startup DynamiTick. Il “nuovo” ticket sarà introdotto a partire dal girone di ritorno del Campionato Italiano di Serie B con il match Virtus Entella – Frosinone in programma il 21 gennaio 2017. L’accordo è stato siglato presso Wylab, incubatore verticale focalizzato sulle tecnologie applicate allo sport.
Nel dettaglio, il costo dei biglietti di ogni partita sarà calcolato incrociando variabili come l’orario, l’anticipo con cui si acquista il proprio ticket, ma anche le condizioni meteorologiche, il blasone della squadra ospite e la rivalità, la probabilità di assistere a tanti gol nella partita. Aspetti analizzati dagli algoritmi di intelligenza artificiale di DynamiTick, già utilizzati in Italia nel cinema, permettendo alle sale partner di registrare in pochi mesi aumenti dell’affluenza di spettatori e dei ricavi. Dall’avvio nel maggio 2016, i cinema che hanno adottato un sistema di prezzo variabile hanno registrato un aumento del 15% degli spettatori e del 13% del fatturato. Il dynamic ticket pricing permette di modulare i prezzi in base alla domanda del mercato, ai risultati di vendita e alle oscillazioni di specifiche variabili, offrendo l’opportunità di incrementare la presenza di spettatori e contenere i biglietti invenduti.
Così entriamo in campo
«Siamo orgogliosi di annunciare l’accordo con la Virtus Entella che segna il nostro ingresso nel mercato del calcio – ha dichiarato Federico Quarato, ceo di DynamiTick – ci auguriamo che questa partnership possa aprire la strada al rinnovamento del ticketing per tutta l’industria dello sport italiano. Una delle ragioni di questo stato risiede proprio nel calo di pubblico negli stadi e nei palazzetti sportivi. Un fenomeno che ha molteplici ragioni e tra queste ci sono le errate strategie di pricing. Vendere al prezzo corretto significa riallacciare un rapporto trasparente con i propri tifosi».
Un round di 350 mila euro
DynamiTick è una startup costituita da quattro giovani professionisti under 30 che provengono da esperienze lavorative molto diverse e hanno sviluppato competenze trasversali: Federico Quarato, Chief Executive Officer, Milo Corcione, Chief Operating Officer, Marco Alò, Chief Financial Officer, Massimo Dell’Erba, Chief Technical Officer. DynamiTick ha iniziato la sua attività a febbraio 2015 e ha il 1 febbraio 2016 il suo percorso di accelerazione presso LUISS Enlabs. A dicembre 2016, ha chiuso un aumento di capitale, aperto al termine del programma d’accelerazione di LUISS Enlabs nell’estate del 2016, per 350 mila euro. Fra gli investitori che hanno partecipato all’operazione anche Shark Bites, il cui azionista di riferimento è Fabio Cannavale, fondatore e CEO di Lastminute.com.
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