Bring Me Lunch è una startup fin-tech lanciata nel 2009 nel Regno Unito da tre giovani imprenditori. Il servizio offerto è semplice, ordini online per pranzo con ingredienti freschi e di ottima qualità consegnati direttamente sul luogo di lavoro in pausa pranzo grazie a numerose partnership con servizi di catering a livello locale. Interessante, ma qual è la particolarità? Fin dai suoi esordi Bring Me Lunch ha offerto diverse opzioni di pagamento per soddisfare i bisogni di una clientele sempre più esigente.
Lasciando la “sempre verde” opportunità di pagare in contanti alla consegna del pasto, la startup ha però fin da subito compreso che la possibilità di fare pagamenti immediati online era non solo la più redditizia, ma anche la preferita dei clienti che (in tal modo) potevano godere di un’esperienza di acquisto più rapida. Da qui l’idea di Payl Burnett, il direttore marketing e vendite dell’azienda, di incoraggiare fin da subito pagamenti attraverso borsellini digitali contenenti i dati di pagamento dei singoli utenti e non solo. Anche le aziende possono prenotare attraverso Bring Me Lunch il catering per i loro eventi/pranzi aziendali ed effettuare il pagamento attraverso le carte corporate caricate in un apposito “business wallet”.
Il tutto possibile grazie ad una partnership che la startup ha siglato con Visa Europe e in particolare il servizio V.me (il borsellino digitale di Visa di cui abbiamo parlato qui e che non è ancora disponibile sul mercato italiano). Una volta siglato l’accordo, semplicemente il bottone di pagamento Visa è stato aggiunto alla pagina di check out di Bring Me Lunch e i clienti hanno potuto iniziare a pagare con una qualsiasi delle loro carte di pagamento pre-caricate all’interno del borsellino digitale. Non solo l’esperienza d’acquisto è veloce ma consente anche di fidelizzare i clienti. È stato osservato dalle statistiche su diversi esercenti come aggiungere alle opzioni di pagamento un wallet/brand conosciuto e fidato aumenti il ritorno dei clienti che sentendosi più sicuri al momento del pagamento, fanno affidamento spesso e volentieri alla piattaforma. Se pensiamo al successo di Uber, sicuramente più nota di Bring Me Lunch, abbiamo una ulteriore conferma di come le partnership tra startup mobile e mondo dei pagamenti digitali (in questo caso PayPal), siano una opzione vincente che sempre più realtà adotteranno in un futuro non troppo lontano.
