Al via il 18 settembre Innova Venture: 20 milioni di euro per startup e PMI in grado di sviluppare l’innovazione nel Lazio (e non solo)
La Regione Lazio continua a spingere sull’innovazione e le startup: seconda dopo la Lombardia per numero totale di startup innovative, prima per brevetti delle startup energetiche, tra le prime per export e internazionalizzazione. Con Innova Venture vengono messi a disposizione altri 20 milioni di euro, questa volta per operazioni di Venture Capital a supporto delle startup. Finanziatori privati e Regione Lazio andranno a co-investire nell’ecosistema delle imprese innovative.
Innova Venture
Innova Venture, un’iniziativa della Regione Lazio in ambito di venture capital,si affianca all’altro importante strumento regionale attualmente operativo in questo settore, Lazio Venture, che mette in campo 56 milioni di euro, attraendo ulteriori capitali privati per almeno 37 milioni, da investire nei fondi di venture capital, gestiti da operatori professionali, che intendono investire nel Lazio, con l’obiettivo di sviluppare il mercato degli operatori di questo settore e generare investimenti strutturali nel capitale di rischio di startup e PMIdel territorio. Quasi 80 milioni di euro di fondi europei del Por-Fesr 2014-2020, spiega una nota, che nei prossimi mesi andranno a stimolare l’arrivo di altre decine di milioni di euro da parte dei privati per sostenere la parte più innovativa dell’economia del Lazio.
Il progetto è stato presentato il 24 luglio al We Gil di Roma dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e dall’assessore regionale allo Sviluppo Economico Gian Paolo Manzella. All’evento sono intervenuti anche Stefano Firpo (Direttore Generale per la Politica Industriale, la Competitività e le Pmi del Ministero dello Sviluppo Economico), Marco Trombetti (co-founder di Pi Campus), Anna Amati (vicepresidente di Meta Group) e Anilkumar Dave (responsabile dell’Area Ricerca e Trasferimento Tecnologico dell’Agenzia Spaziale Italiana).
Come funziona Innova Venture
L’obiettivo è quello di sviluppare l’offerta di venture capital nel Lazio per investimenti nel capitale di rischio di startup e PMI localizzate o che intendono localizzarsi nella regione Lazio. Il tutto stimolando una partnership tra pubblico e privato negli investimenti di venture capital nelle startup e nelle PMI innovative del Lazio. Innova Venture opera in modo sussidiario ai fondi di venture capital cofinanziati da Lazio Venture, elencati sul sito di Lazio Innova, che hanno un diritto di “prelazione” sulle proposte di investimento. Innova Venture si concentrerà così sulle imprese che hanno più difficoltà a rientrare nelle politiche di investimento dei fondi cofinanziati e con business che suscitano l’interesse di una platea più ampia di investitori (altri fondi anche esteri, business angel, finanziarie, imprese di settore, ecc.).
Le proposte di investimento, complete di un business plan a 5 anni, devono essere corredate già in sede di proposta da manifestazioni di interesse a investire per la quota prevista da parte di uno o più coinvestitori e dalle segnalazioni di non interesse a investire espresse dai fondi cofinanziati da Lazio Venture. L’istruttoria delle proposte è curata da Lazio Innova. La valutazione e le relative decisioni di investimento, gestione e disinvestimento sono esclusivamente a cura di un Comitato di Investimento, con una consolidata esperienza negli investimenti in venture capital, che seleziona gli investimenti in base ai ritorni finanziari attesi per Innova Venture e secondo logiche commerciali. La valutazione si articola in due fasi: la prima di verifica dei requisiti di accesso e di analisi preliminare del business plan da parte del Comitato di Investimento; la seconda di approfondimento dei business plan ritenuti idonei e di interesse da parte del Comitato e di messa a punto delle condizioni per l’investimento.
Gli investimenti in capitale di rischio
Innova Venture di norma acquisisce partecipazioni temporanee (massimo 5 anni, con eventuale grace period di ulteriori 3 anni) tramite aumenti di capitale nelle imprese proponenti, ma può investire anche in strumenti di quasi equity, comunque sempre insieme a coinvestitori privati e indipendenti dall’impresa proponente e alle medesime condizioni (coinvestimento). Il coinvestimento deve essere in denaro, di minoranza e avvenire mediante la sottoscrizione di strumenti di equity e/o quasi equity di nuova emissione, con possibilità di eventuali interventi di replacement capital per un massimo del 25% del coinvestimento.
L’investimento del coinvestitore privato dev’essere nella misura minima del 30% del coinvestimento totale (quindi 70% massimo di Innova Venture) per le imprese che non hanno ancora operato in alcun mercato, non avendo ancora effettuato la prima vendita commerciale, o del 40% del coinvestimento totale per le imprese che operano in un mercato qualsiasi da meno di sette anni dalla prima vendita commerciale. Si può raggiungere il 60% del coinvestimento totale per le imprese che necessitano di un investimento per il lancio di un nuovo prodotto o l’ingresso su un nuovo mercato geografico, di importo superiore al 50% del loro fatturato medio annuo negli ultimi cinque anni. Ai coinvestitori può essere riconosciuta una ripartizione favorevole dei profitti in caso di exit congiunte, da richiedersi in sede di proposta e da negoziarsi con il Comitato di Investimento.
L’investimento complessivo di Innova Venture, in caso di follow-on con i medesimi coinvestitori iniziali o altri, può raggiungere un importo massimo di 2,5 milioni di euro. Innova Venture non effettua nomine negli organi amministrativi delle imprese investite, lasciando ai soci fondatori ed eventualmente ai coinvestitori pieni poteri sulla gestione operativa e ordinaria.
Come partecipare
Si può partecipare dalle ore 12 del 18 settembre 2018 alle ore 12 del 13 aprile 2023. Possono proporre l’investimento le Piccole e Medie Imprese già costituite e i Promotori (persone fisiche o giuridiche) di PMI da costituire dopo la delibera del Comitato di Investimento e prima dell’effettivo coinvestimento, che non hanno effettuato la loro prima vendita commerciale da oltre 7 anni o che richiedono investimenti in equity e/o quasi equity per importi superiori alla media del loro fatturato negli ultimi 5 esercizi. Si può partecipare dopo aver compilato il formulario apposito sulla piattaforma GeCoWEB accessibile a partire dall’11 settembre 2018.
Il fondo di venture capital della Regione Lazio rappresenta una best practice riconosciuta a livello comunitario, ha già realizzato 36 investimenti in 33 imprese per circa 20,4 milioni di euro, mobilitando circa 10 milioni di euro di investimento aggiuntivi da co-investitori privati. In totale sono stati investiti più di 30 milioni di euro, con un taglio medio per impresa pari a circa 920.000 euro, di cui 620.000 (circa i due terzi) investiti dal Fondo POR I.3.