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“Le assicurazioni sono il prodotto più utile in un mondo di incertezze”. Lei si chiama Xuejing Zhou, e l’azienda che ha fondato è InsurEngines. Laurea in matematica, una carriera spesa nell’analisi del rischio, è stata founder di Conte.it dove è rimasta dal 2007 al 2012, lasciandola, poi,  per fondare la propria startup.

 

La società era presente come “infiltrato speciale” all’edizione 2018 di ScaleIt, l’evento per aziende innovative alla ricerca del funding necessario a fare il salto di qualità.

 

macchina assicurazione

Guardare avanti per assicurare il rischio

Il business, come spesso accade oggi, è nei big data. “E’ l’epoca dell’intelligenza artificiale e del machine learning, che stanno arrivando” racconta a StartupItalia! la Ceo. “La nostra idea è guardare avanti, non indietro, per assicurare il rischio, cioè arrivare alla definizione di un premio personalizzato per ciascun cliente sulla base dei molti dati che ormai sono disponibili. Pensiamo, ad esempio, alle scatole nere e alla crash detection: oggi si può capire se un incidente c’è stato davvero o meno, mettendo fine alle truffe. Le compagnie forniscono i device e le informazioni e noi le elaboriamo, aiutandole a definire un pricing migliore”. Il presente è basato sulle analisi retroattive, che conducono a tariffe fisse: l’idea che la società ha del futuro è, invece, fondata su modelli in grado di fare previsioni elaborando tariffe dinamiche e aggiornate in tempo reale.

 

Il settore, nel complesso, varrebbe circa 4.000 miliardi a livello mondiale. A costruire il dato concorrono business emergenti come la pet insurance, il segmento assicurativo dei prodotti riservati alla cura degli animali, o le analisi antifrode.

 

Cina, Giappone e USA nel mirino per il processo di internazionalizzazione

InsurEngines ha sede a Firenze e Shanghai, dove collabora con la Satellite Institution locale: sulla base delle immagini scattate dall’atmosfera, l’azienda fornisce previsioni per i raccolti agricoli. Il modello di business prevede la fornitura di servizi di consulenza in abbonamento, ma anche formule una tantum.

 

L’azienda, che collabora già attivamente con un grosso player internazionale in campo assicurativo, è attualmente in fase seed, ma punta a effettuare un round a breve; il passo successivo sarà l’espansione verso i mercati di Francia e UK, seguiti da quelli di USA, Germania e Giappone. Il capitale di rischio raccolto servirà a consolidare l’assetto aziendale per consentire alla società di diventare – questo l’obiettvo –  il benchmark del settore.