Il 26 febbraio nella Grande Mela la nuova tappa del tour nato per presentare aziende italiane giovani e innovative agli investitori internazionali
Dopo Londra e Pechino, sarà New York la terza tappa di Made in Italy 2.0.2.0, il progetto ideato dall’acceleratore di imprese iStarter per mettere in relazione le eccellenze digitali italiane con gli investitori internazionali.
Il 26 febbraio nella capitale della finanza mondiale e nella prestigiosa sede del Grand Central Tech, un acceleratore di startup all’avanguardia che costituisce il polo d’eccellenza del settore tecnologico newyorkese, saranno dieci le startup selezionate da iStarter a presentarsi davanti a una platea di investitori statunitensi che comprende, tra gli altri, fondi come Startup Grind, Index Venture, e.venture, AngelList.
Made in Italy 2.0.2.0 è nato come evento singolo due anni fa, e oggi è diventato un tour mondiale con lo scopo di “raccontare un rinascimento digitale che sta coinvolgendo i settori storicamente forti del capitalismo italiano” ha spiegato Simone Cimminelli, Amministratore delegato di iStarter. A partire dal 2016 le startup valutate sono state 1250, e 39 di esse sono state scelte per essere presentate agli investitori: tutte assieme hanno raccolto finanziamenti per oltre 135 milioni di euro, e creato più di 650 posti di lavoro.
Cosa fanno le startup selezionate
Ecco, nel dettaglio, le aziende coinvolte nella tappa newyorchese e i loro progetti:
- Amicomed: un servizio digitale che, per mezzo di un’app, consente di tenere sotto controllo, in modo personalizzato, la pressione arteriosa
- Armadio: un portale di shopping on line dedicato agli accessori di moda, tutti certificati e realizzati a mano in Italia
- Bidoo: un sito per acquistare prodotti online con il metodo delle aste al rialzo
- Bidtotrip: un altro sito di aste online, dedicato invece all’acquisto di viaggi di lusso
- Competitoor: una piattaforma che consente alle imprese di tenere monitorati in tempo reale i prezzi praticati dalle società concorrenti
- Dantelabs: un’azienda che offre a tutti la possibilità di effettuare test genetici per scopi diversi (ad esempio la diagnosi di malattie ereditarie, oppure i test di paternità) a prezzi accessibili
- Desmotec: una startup che si occupa di sistemi di allenamento isoinerziale (quelli in cui si compie uno sforzo contrario alla forza d’inerzia, che si oppone al movimento) e di riabilitazione dagli infortuni, nata da una collaborazione tra allenatori, atleti, medici e fisioterapisti
- Evensi: un motore di ricerca geolocalizzato dedicato agli eventi, che consiglia gli appuntamenti più rilevanti in base ai propri interessi e al luogo in cui ci si trova
- Orwell: un servizio bancario online specializzato nel cash management – cioè nella gestione di incassi e pagamenti delle aziende – che ha sviluppato un sistema di gestione esclusivo e un modello bancario che favorisce l’espansione in tutti i mercati
- Wearable Robotics: una compagnia che progetta e realizza dispositivi robotici per la riabilitazione fisica e motoria