Il progetto innovativo è stato premiato all’euRobotics TechTransfer Award 2017 per il robot riabilitativo Hunova specializzato in campo ortopedico, neurologico e geriatrico
Movendo Technology è una startup nata nel 2016 all’Istituto italiano di tecnologia di Genova, costituita a ottobre dall’investimento di 10 milioni del gruppo Dompè (uno dei principali gruppi biofarmaceutici italiani che detiene il 50% della startup). Ebbene, dopo poco più di 6 mesi, proprio Movendo Technology è stata premiata alla 14^ edizione dell’euRobotics TechTransfer Award 2017 a Edimburgo, il più importante evento di robotica in Europa e uno dei principali al mondo. L’appuntamento, che ha l’obiettivo di selezionare gli esempi di successo per il trasferimento tecnologico dal laboratorio al mercato, si è tenuto in Scozia, dal 22 al 24 marzo. Movendo Technology si è aggiudicata il riconoscimento internazionale per il robot riabilitativo Hunova specializzato in campo ortopedico, neurologico e geriatrico. Il robot Hunova è già utilizzato da 300 pazienti in diversi centri ospedalieri della Liguria e della Toscana. Movendo Technology, precisamente, è arrivata seconda, alle spalle di ETH Zurigodel che ha portato in Scozia il drone Fotokite. In finale tanti prestigiosi istituti di ricerca come il Fraunhofer Institute, Robohub e il Politecnico di Torino.
Machine learning, cloud computing e big data
Hunova è frutto della ricerca più avanzata su machine learning, cloud computing e big data. Movendo Technology è il concentrato di una tecnologia che unisce conoscenze ingegneristiche e medicina. Da maggio, con la consegna del primo lotto di robot riabilitativi in fase di produzione a Genova, Hunova amplierà il suo mercato in Europa (iniziando dal mercato tedesco) e negli Usa, dove sono già in corso di avvio le sperimentazioni cliniche. Quali i vantaggi per la medicina? La tecnologia di Hunova permetterà a medici e fisioterapisti di misurare, predire e prevenire molte patologie, individuando gli interventi più opportuni ed efficaci per traumatizzati, pazienti afflitti da ictus e anziani.
La configurazione del dispositivo permette di eseguire esercizi sia in stazione eretta che da seduti, senza dover far scendere il paziente dal dispositivo. Allo stato attuale della sperimentazione anche i soggetti trattati hanno ampiamente apprezzato la semplicità e la usabilità del dispositivo (Dott. Giovanni Antonio Checchia e Team Robotica Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure)