L’app Stocard (il nome è tedesco, come l’azienda) raccoglie sullo smartphone le carte fedeltà e permette di allegerire il portafoglio dalle decine di tessere magnetiche
Con 10 milioni di utenti nel mondo e due milioni solo in Italia, Stocard è l’app wallet più diffusa al mondo. Raccoglie tutte le carte fedeltà che di solito si collezionano nel portafoglio e le trasferisce in virtuale sullo smartphone. Permette quindi di godere delle offerte e dei bonus in ogni momento senza preoccuparsi di portarsi dietro decine di tessere magnetiche.
Stocard è una startup tedesca fondata nel 2011, ma dal mese di ottobre ha aperto una sede anche in Italia, a Roma. Valeria Santoro è stata chiamata come country manager per il nostro Paese. Porterà nell’azienda l’esperienza maturata in Google e Nokia, ma anche quello in una startup molto vicina al mondo delle offerte sugli acquisti, DoveConviene.
I numeri di Stocard
Valeria Santoro è originaria di Roma, ha vissuto molti anni lontano dalla capitale, prima a Dublino e poi a Milano. La sua formazione l’ha fatta specializzare nel marketing e nell’analisi dei dati di vendita. Tutto questo l’ha portata ad appassionarsi alla tecnologia: «Oggi il 3 per cento degli acquisti in Italia avviene online, raggiungendo il 50 per cento per quanto riguarda i viaggi, il 30 per cento per l’elettronica e l’1 per cento per i generi alimentari», ha detto. Quando è stata contattata da Stocard non conosceva l’app, ma le è bastato dare un’occhiata ai numeri che la società stava macinando tra download e utenti per convincersi che era un’opportunità valida. Ha provato in prima persona l’applicazione e ha potuto così riscontrare gli effetti positivi sull’esperienza di acquisto: «L‘entusiasmo e la possibilità di avere un impatto diretto sulla vita dei consumatori è ciò che mi ha spinto a lavorare di nuovo in una startup», ha raccontato.
Acquisti in-store ancora dominanti in Italia
Stocard in Italia conta già tra i suoi clienti Carrefour, Esselunga, Sigma e Media World. La semplificazione nell’uso delle carte fedeltà non è infatti un vantaggio per i soli clienti. Molti rinunciano a iscriversi ai programmi di fidelizzazione per il fastidio logistico che a volte portare con sé le tessere rappresenta. Rendere tutto più smart e veloce invoglia i clienti ad aderire e aumenta quindi le possibilità di marketing per le aziende. «In media i clienti fedeli costituiscono solo il 16 per cento della clientela ed acquisirne uno nuovo costa il 500 per cento in più rispetto a mantenerne uno già esistente. Con Stocard si presenta un’enorme opportunità per aiutare i retailer a migliorare i loro programmi di fidelizzazione e avviare un dialogo con gli utenti. In Italia coloro che trarranno particolare beneficio saranno i negozi di alimentari, i gruppi di farmacie, i negozi di moda e le compagnie aeree. Si nota spesso una crescita, che raggiunge fino il 20% delle vendite, per i consumatori che utilizzano Stocard», spiega ancora Valeria Santoro. Il business di Stocard è ancora più vincente nel nostro Paese perché, nonostante la crecita dell’ecommerce, si registra ancora una tendenza dominante ad acquistare comunque negli store.
Il pagamento attraverso l’app
La startup tedesca a marzo 2016 ha ricevuto 4 milioni di euro di finanziamenti in un round di serie A. Questi fondi saranno utilizzati per incrementare l’espansione internazionale dell’azienda che è già presente anche in Australia e per sviluppare un sistema di pagamento attraverso l’applicazione. L’obiettivo di Stocard è arrivare a liberare gli utenti dal pensiero del portafoglio, permettendo a tutti di fare ogni operazione, dai punti fedeltà agli acquisti con un tocco sul cellulare: «Stiamo ormai lavorando da oltre un anno all’implementazione del mobile payment in Stocard e saremo pronti per il 2017. La strada per l’implementazione è stata lunga, come lungo sarà il percorso per la sua adozione. Si tratterà di fiducia e di abitudine più che di tecnologia. Per adesso avviciniamo con facilità la carta di credito al Pos, ma per passare allo smartphone bisogna lavorare su sicurezza e privacy. Questa è la strada che abbiamo scelto», dice Valeria Santoro. Le opzioni di pagamento disponibili saranno diverse e sarà l’utente a scegliere quale attivare. Stocard si occuperà solo ruolo di facilitare la transazione senza costi né per il consumatore né per il retailer.