Il canale di intrattenimento e shopping ha lanciato per il secondo anno consecutivo un’iniziativa a sostegno delle imprese innovative a prevalenza femminile in collaborazione con The European House Ambrosetti
È una call per startup tutta al femminile quella pensata dal canale di shopping e intrattenimento QVC in collaborazione con un partner prestigioso, The European House Ambrosetti. L’iniziativa si chiama QVC Next Lab e si rivolge alle imprese create da donne o nelle quali le donne hanno un ruolo prevalente che si occupano di sviluppare progetti rivolti alle donne. L’offerta per chi si candida è un percorso di formazione e crescita con laboratori e mentoring.
La formazione per le startup al femminile
C’è tempo fino al 12 febbraio per candidarsi. In concreto le startup vincitrici potranno usufruire dell’esperienza dei tutor di The European House Ambrosetti che terranno delle lezioni in aula. Ci saranno quattro importanti mentor che porteranno la loro esperienza di imprenditrici e operatrici dell’ecosistema startup: Mariarita Costanza del Gruppo Zucchetti, Fausta Pavesio, imprenditrice e business angel, Lorena Capoccia, co-afounder di startup innovative e Chiara Pariani di Global Brand Marketing and Italy and France Brand & Communications. Inoltre, le aziende potranno sfruttare le potenzialità che un canale di successo come QVC potrà offrire in termini di promozione. Ci sarà comunque sempre un desk aperto al quale le startup potranno rivolgersi per chiedere consigli e manifestare dubbi nella delicata fase dello sviluppo di un progetto prima che si affacci sul mercato.
Networking e viaggio a Tel Aviv
La call QVC Next Lab, giunta alla sua seconda edizione, offrirà anche occasioni di networking con incubatori, venture capital e manager e darà la possibilità di volare a Tel Aviv per un viaggio finale in quello che è considerato uno dei terreni più fertili per lo sviluppo di una startup. Il programma nel suo complesso viene definito “empowerment” e avrà inizio il 7 marzo. Lo scopo finale è quello di dare un impulso aggiuntivo all’occupazione femminile e dimostrare interesse nei confronti delle imprenditrici donne che non sempre viaggiano alla pari rispetto ai loro colleghi maschi.