Oltre un milione e mezzo di follower e un curriculum da imprenditore seriale. Monty ci racconta la sua ultima sfida: “Ho creato una startup che riassume i libri indispensabili da leggere per i professionisti”
Gli italiani non sono un popolo di lettori. Nel 2016 solo il 40,5% ha letto almeno un libro, a dirlo è l’Istat con l’indagine aggiornata “Produzione e lettura di libri in Italia”. Ma se più della metà degli italiani non legge nemmeno un libro all’anno, non vuol dire che non siano disposti a leggere un testo rissunto, facilmente fruibile e magari corredato da versione audio.
L’idea è venuta a Marco Montemagno, imprenditore digital con oltre 1,5 milioni di follower sui social e fondatore della community per professionisti Slashers, che tra le molte passioni che porta avanti ha anche quella per la lettura. Così nasce 4books.it un servizio in abbonamento dedicato a imprenditori, manager e professionisti che desiderano essere aggiornati sulle ultime novità dell’editoria di business internazionale, ma che hanno poco tempo per dedicarsi alla lettura.
“La mancanza di tempo e la difficoltà di affrontare un testo in lingua costituiscono ostacoli che impediscono a molti professionisti di leggere le novità in uscita – racconta Marco a StartupItalia! – Per questo ho pensato a un’idea semplice: i libri li leggiamo noi, ne facciamo un abstract di poche pagine e consegniamo il tutto all’utente che perderà non più di 5 o 10 minuti per leggere il “riassunto”, capire se il testo gli interessa e decidere se comprarlo, approfondire la materia o rinunciare”.
La proposta di 4books.it consiste nel fornire ogni mese all’abbonato 4 abstract in italiano di libri di business recentemente usciti in lingua inglese e uno di un bestseller dell’editoria di settore. Realizzato da un team di esperti, ogni abstract riassume in modo chiaro e lineare i concetti chiave del manuale in poche pagine, che possono essere scaricate sia nella versione PDF, sia come solo testo consultabile online, sia in audiobook.
A chi si rivolge il progetto
“L’idea è subito piaciuta, nel primo periodo di teasing abbiamo raccolto oltre 1200 adesioni. Ora abbiamo lanciato la startup e ci aspettiamo di crescere in fretta”. Il pubblico a cui potenzialmente si rivolge 4 books.it è molto ampio, “pensiamo a tutto il mondo dei professionisti, dei manager, degli avvocati, dei commercialisti. Ci rivolgiamo ad almeno a due milioni di potenziali lettori anche perché al momento in Italia non ci sono grossi competitor”. “La rivoluzione digitale ha cambiato il mercato del lavoro, per cui sono richieste competenze sempre nuove e differenti. C’è bisogno di aggiornarsi continuamente e di migliorare le proprie abilità, in particolare quelle digitali”. Per farlo è necessario leggere.
Un progetto che punta alla semplificazione
“Quello che mi piace di 4books.it, è che nasce da un’idea semplice – continua Montemagno – quasi banale. Si pensa sempre che per creare una startup di successo sia necessario avere un’idea rivoluzionaria. 4books.it dimostra che non sempre è così: infatti è una startup che basa la sua idea fondamentale sul togliere al posto che sull’aggiungere”. Proprio per questo l’utente con l’abbonamento da 9 euro al mese riceve l’abstract di “solo” 60 libri selezionati dal team sulla base di tutte le novità in lingua inglese disponibili sul mercato. “Si tratta di un’operazione di semplificazione. L’obiettivo finale è quello di fornire un servizio che porti via pochissimo tempo all’utente. Bastano 5/10 minuti per leggere un nostro abstract o per ascoltarlo in cuffia durante una pausa. Anche la quantità di libri non è eccessiva e lascia il giusto tempo per concentrarsi anche sui grandi classici oltre che sulle novità”.
I 60 abstract proposti da 4books.it (48 libri più 12 bestseller, come previsto dall’abbonamento annuale) sono consultabili sia online sia offline. La formula in abstract, inoltre, non limita la possibilità di acquistare il libro originale, ma può rappresentare uno step verso un acquisto finale più consapevole, determinato a conoscere il testo in modo più approfondito e, in generale, a ritrovare interesse per la lettura.
La parte di audio è quella più difficile da gestire: “Si tratta di una sfida, proprio per questo stiamo portando avanti una serie di test per capire se funzionano di più gli audio registrati da una sola voce o quelli a più voci. Si tratta di trovare la formula più facile e quella che faciliti maggiormente l’assimilazione dei concetti”.
“Sono orgoglioso di questo progetto perché parte piccolo – conclude Montemagno – ma ha grosse potenzialità di crescita. Grazie alla sua formula snella ha la possibilità di autoalimentarsi e, paradossalmente, di scalare più di altre che partono più complicate già all’inizio”.
Per scaricare gratuitamente un primo abstract cliccate qui.