Nei 5 trend per il triennio 2017-2020 della Technology Vision elaborata da Accenture, tutte le aspettative di mercato sono sull’intelligenza artificiale. Ecco tutto quello che c’è da sapere sul report
Capire quali sono i trend più in crescita e, quindi, dove andrà il mercato dell’industria tecnologica. E per capire i prossimi tre anni, partendo da questo, anche per il 2017 Accenture ha redatto uno studio, la Technology Vision.
La tecnologia per le persone
Il report del 2017 è focalizzato sul tema “Technology for people” e racconta la nascita di una tecnologia per le persone, progettata dalle persone, agile nell’anticipare i bisogni degli individui e in grado di offrire un’esperienza estremamente personalizzata. L’indagine è servita a identificare i maggiori ostacoli all’adozione delle tecnologie emergenti e le priorità per gli investimenti in campo tecnologico.
«Il ritmo di questo cambiamento è strabiliante e rappresenta il più grande passo avanti dagli albori dell’era informatica», è il commento, in una nota, di Alessandro Marin, Accenture Technology Lead per Italia, Europa Centrale e Grecia. «Trasformando le nostre vite e il nostro lavoro, la tecnologia pone la società di fronte a sfide importanti e crea nuove opportunità. Al timone del cambiamento che coinvolgerà il nostro modo di vivere ci sono le persone. Possiamo, quindi essere ottimisti e affermare che l’azione responsabile dei leader assicurerà un impatto positivo delle nuove tecnologie sulla società».
Com’è stato realizzato il report
Nella realizzazione della ricerca, Accenture ha coinvolto oltre 20 esperti provenienti sia dal settore pubblico che privato, dalle università, da società di venture capital e dalle imprese. Il team di ricerca ha inoltre intervistato luminari della tecnologia ed esperti di settore, nonché quasi 100 business leader di Accenture. In parallelo, Accenture Research ha realizzato anche un’indagine online a livello internazionale su oltre 5.400 dirigenti d’azienda ed executive IT attivi in aziende operanti in 31 nazioni e 16 settori industriali e con un fatturato annuo per la maggior parte di esse maggiore a 6 miliardi di dollari, ma comunque non inferiore a 500 milioni di dollari.
La ricerca spiega come l’avanzamento nell’intelligenza artificiale, nell’Internet of Things e nell’analisi dei big data permetta oggi di progettare una tecnologia in grado di imparare a pensare sempre di più come le persone e di adattarsi ai loro desideri e bisogni, se non addirittura ad anticiparli. Un simile approccio basato sulla centralità delle persone garantisce un ritorno alle aziende. Saranno leader di mercato coloro che evolveranno da fornitori a partner, sapendo trasformare le proprie organizzazioni anche internamente.
I 5 trend del 2017, secondo Accenture
L’86% degli intervistati sostengono che, nel contesto di un rapido progresso delle singole tecnologie, sia il loro effetto moltiplicatore a creare la vera rivoluzione. E a proposito di numeri, la TechVision17 di Accenture identifica cinque trend emergenti, di cui le aziende dovranno tenere conto per poter operare con successo nell’economia digitale:
1. L’intelligenza artificiale è la nuova User Interface. L’Artificial Intelligence (AI) sta evolvendo rapidamente ed è oggi in grado di affrontare problemi sia piccoli che grandi, rendendo l’interazione semplice e intelligente. L’AI sta diventando così la nuova user interface (UI), ridefinendo il modo in cui operiamo e ci relazioniamo con la tecnologia. Il 79% degli intervistati concorda nel prevedere che l’AI rivoluzionerà le modalità di raccolta dei dati e di interazione delle aziende con i clienti.
2. La tecnologia viene progettata dalle persone per essere al servizio delle persone. Si adatta ai nostri comportamenti e impara da noi per migliorare le nostre vite, arricchendo e rendendo più appaganti le nostre esperienze. L’80% degli executive coinvolti nella ricerca sottolinea la necessità per le organizzazioni di capire non solo le necessità attuali delle persone, ma anche i loro desideri per il futuro, e adeguare la tecnologia affinché possa guidare la realizzazione degli stessi.
3. I provider di piattaforme tecnologiche che offrono un unico punto di accesso a molteplici servizi hanno introdotto nuovi modi in cui le aziende operano e competono tra loro. Per diventare leader in questa nuova era dell’intelligenza, alle aziende serve non solo una strategia in termini di utilizzo delle piattaforme, ma anche un approccio articolato e solido agli ecosistemi di business. Già ora, oltre un quarto (il 27%) deli executive intervistati dichiara che gli ecosistemi digitali stanno trasformando il modo in cui la loro organizzazione fornisce valore.
4. Il numero delle piattaforme di accesso alla forza lavoro on-demand e delle soluzioni di work management online è in netta crescita. Di rimando, le aziende leader di mercato stanno dissolvendo le gerarchie tradizionali, a favore di un nuovo mercato dei talenti, che a loro volta è all’origine del più profondo mutamento economico avvenuto dall’epoca della rivoluzione industriale. Nella fattispecie, l’85% degli executive prevede di aumentare il ricorso, nella propria organizzazione, a freelance indipendenti entro il prossimo anno.
5. Per poter centrare i propri obiettivi nell’economia digitale odierna, organizzata in ecosistemi, le aziende devono avventurarsi in territori inesplorati, non limitandosi a lanciare nuovi prodotti e servizi, ma pensando molto più in grande, cogliendo l’opportunità di delineare regole e standard di business per i nuovi mercati che si creeranno. Il 74% degli executive coinvolti nel sondaggio afferma, infatti, che la propria organizzazione sta approcciando contesti digitali completamente nuovi, ancora non definiti.