Nuovo round di finanziamento per ManoMano, l’ormai scale-up francese specializzata nel fai-da-te, nel giardinaggio e nell’arredo casa online. Arrivano ben 125 milioni di euro in un round di Serie E da parte di una cordata guidata da Temasek, fondo di Singapore, a cui ha partecipato anche General Atlantic, Eurazeo, Piton Capital, Bpifrance (attraverso il suo fondo Large Venture) e Kismet Holdings.
I nuovi capitali permetteranno serviranno al gruppo francese di consolidare la sua presenza in Europa e sviluppare ulteriormente l’offerta di servizi per i suoi clienti, privati o professionisti, e per i suoi partner. Il complesso della raccolta tocca 311 milioni in sei anni: una capacità di mobilitazione e un interesse che promettono di fare della piattaforma transalpina il riferimento del settore per l’acquisto di prodotti legati al mondo del “do it yourself”.
Italia secondo mercato
I dati sembrano sostenere queste prospettive. Dopo l’ultimo round di finanziamento da 110 milioni dello scorso aprile il 2019 ha fatto registrare una crescita superiore al 50% e ha generato un fatturato globale di 620 milioni di euro. L’Italia, dove la piattaforma è attiva dal 2015, dà grandi soddisfazioni: è il secondo mercato per importanza, chiude con una crescita del 77% e 65 milioni di fatturato, a cui si aggiungono ulteriori 18 di vendite oltre confine generato dai venditori italiani verso gli altri mercati europei della marketplace.
“Risultati ottenuti grazie a una serie di innovazioni tecnologiche, alla relazione privilegiata che ManoMano intrattiene con i 574 seller locali, basata su fiducia e condivisione, e a una logica di marketplace selettiva” spiega una nota. L’offerta di ManoMano è completata da esperti e tutorial per orientare il consumatore nella scelta del prodotto più adatto e da un catalogo di più di un milione di referenze, che nel 2019 si è arricchito di una nuova sezione, l’Arredo casa. Categoria apprezzatissima, che in pochi mesi è già balzata al terzo posto delle più ricercate e vendute sulla marketplace. Numeri importanti anche per quanto riguarda le visite, che salgono a 8 milioni.
Altre assunzioni entro l’anno
Una crescita legata anche al personale: nell’ultimo anno ManoMano ha assunto 200 nuovi collaboratori per arrivare ad un totale di 420 dipendenti, un quarto dei quali è internazionale. Una “caccia al talento” che, assicurano, continuerà anche nel 2020, con più di 200 nuove posizioni aperte. D’altronde il mercato europeo vale 400 miliardi di euro ed è in sostanza ancora tutto da esplorare in quanto a digitalizzazione.
“È su scala europea che vogliamo rivoluzionare gli standard del mercato del fai da te, giardinaggio e arredo casa. Per riuscirci, dobbiamo però andare molto in fretta, perché di fronte abbiamo i diversi player tradizionali e i giganti dell’e-commerce mondiale – spiegano Philippe de Chanville e Christian Raisson, co-fondatori di ManoMano (nella foto sopra) – per permettere al mercato italiano di percorrere la stessa fortunata traiettoria di quello francese, dobbiamo cercare di adattarci ancora di più alle specificità locali, creando la migliore offerta possibile e sviluppando servizi sempre più innovativi. Il mercato italiano dell’Home Improvement è estremamente frazionato e ancora poco digitalizzato, con un tasso di penetrazione online del 2%. Se pensiamo che nei Paesi del nord Europa è del 16%, le potenzialità per noi sono enormi”.
La logistica di Mano Fullfillment
Il nuovo finanziamento servirà, fra le altre cose, a lanciare anche in Italia e negli altri mercati Mano Fullfillment, il servizio logistico dedicato, lanciato nel novembre 2018 in Francia e in ottobre 2019 in Spagna, che accompagna in modo più completo la crescita dei venditori e apre loro nuovi mercati di sviluppo. Per i suoi clienti, invece, ManoMano punta a trasformare e migliorare l’esperienza d’acquisto con i suoi Manodvisors, comunità di esperti e appassionati ai quali i consumatori possono rivolgersi per la fase di consiglio e prevendita, online e al telefono, 7 giorni su 7 e in ognuno dei suoi mercati. Il bilancio è più di un milione di conversazioni gestite solo nell’ultimo anno. Infine, la scale up intende continuare a sviluppare i servizi destinati alla sua offerta B2B ManoManoPro, per diventare il partner chiave di tutti i professionisti dell’edilizia e della costruzione. In 9 mesi questa proposta è già diventata uno dei siti di riferimento di settore sul mercato francese.