Il founder di Jojob ci racconta la sua esperienza all’edizione 2016 di MCE4X4. L’evento si ripropone il 14 marzo a Palazzo Mezzanotte
Il 14 marzo sarà il giorno di MCE4X4. A Palazzo Mezzanotte protagoniste saranno le startup e le imprese del mondo della mobilità che avranno la possibilità di incontrarsi durante il tandem meeting e i business speed date.
La redazione di MCE4x4 ha intervistato Gerard Albertengo di Jojob, startup che ha partecipato all’edizione del 2016 per raccontarci com’era stata la loro esperienza.
L’Intervista
Puoi raccontarci che cos’è Jojob?
Jojob di Bringme è un innovativo servizio di carpooling aziendale, nato con l’obiettivo di agevolare gli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti di aziende limitrofe e permettere alle aziende – che ragionano in un’ottica di welfare aziendale e di miglioramento di CSR – di proporre ai dipendenti una soluzione comoda e virtuosa per diffondere la mobilità sostenibile.
Una soluzione, quella della condivisione, che permette un risparmio non soltanto in termini ambientali, togliendo dalla strada numerose auto e limitando le emissioni di CO2, ma anche economici, consentendo ai dipendenti di dividere i costi. In aggiunta questo sistema fa bene anche alle relazioni tra colleghi.
Jojob è costituito da una piattaforma web e da un’applicazione per smartphone che permette di certificare i viaggi fatti in condivisione: al termine di ogni spostamento fatto in carpooling con Jojob, gli utenti a bordo ricevono un report completo con i dati relativi a Km percorsi, risparmio economico ottenuto, Kg di CO2 risparmiata e punti accumulati che serviranno ad ottenere premi e sconti da parte dell’azienda stessa. D’altra parte, l’azienda può conoscere quanto sono virtuosi i dipendenti e utilizzare i dati nel proprio bilancio di sostenibilità.
Nel 2016 avete partecipato a MCE4X4 perché tra i progetti più interessanti della vostra categoria, mentre nel 2017 siete stati tra gli speaker del Future Storming. Come si è concluso il 2017? Ci sono stati avvenimenti importanti che volete raccontare?
Partecipare a MCE4X4 ci ha dato l’opportunità di incontrare le realtà più interessanti nel nostro settore e di capire su cosa puntare per il futuro, in modo da differenziarci e affermarci come leader per il carpooling aziendale.
Il 2017 è stato un anno importante sotto tanti punti di vista: abbiamo lanciato nuove funzioni della nostra applicazione, dato vita a Jojob Ride per gestire tramite app anche le trasferte aziendali in carpooling, siamo stati premiati nella nona edizione del Premio Sviluppo Sostenibile 2017 promosso dalla Fondazione Sviluppo Sostenibile e da Ecomondo.
Ma soprattutto, possiamo testimoniare una crescita importante di italiani che scelgono la mobilità sostenibile: in un anno sono cresciuti del 199% i lavoratori che hanno optato per il carpooling aziendale per recarsi al lavoro. A dimostrarlo sono i viaggi condivisi, aumentati del 177%, i 1.714.120 km risparmiati (+164% rispetto al 2016), gli oltre 300.000 euro totali risparmiati da parte degli utenti.
Perché le aziende scelgono il carpooling aziendale?
Il carpooling aziendale di Jojob rappresenta una soluzione e un’opzione per le aziende che intendono migliorare il welfare aziendale, il proprio CSR e che vogliono offrire ai propri dipendenti la possibilità di raggiungere il posto di lavoro in maniera più semplice ed economica. Inoltre, le aziende incentivano i propri dipendenti a condividere il tragitto, premiandoli con sconti, promozioni ed esperienze.
Le aziende che aderiscono a Jojob continuano ad aumentare: sono più di 1.700, di cui 160 sono grandi aziende e i dipendenti coinvolti sono oltre 140.000. A nomi come Mutti, Bulgari, Ducati, Lavazza, Salvatore Ferragamo, Aeroporti Di Roma, OVS, Philip Morris, Consorzio COOP Nord Ovest, Saipem, Reale Group e Findomestic nell’ultimo anno si sono aggiunti, tra gli altri, EAV, Laika, Gruppo MutuiOnline, CNH Industrial, Lima Corporate, ABS Acciaierie Bertoli Safau. Senza contare il principale consorzio attivo che è quello del Carnia Industrial Park, in provincia di Udine.
Operate ormai da alcuni anni nel mondo della sharing economy e dei servizi alla mobilità aziendale, sulla base di quello che vedete tutti i giorni quali saranno i trend di questo 2018 rispetto al vostro settore? In che direzione andrà il vostro settore nei prossimi anni secondo voi?
Quando abbiamo avviato il progetto solo gli addetti al settore pronunciavano il termine Sharing Economy mentre oggi riscontriamo maggiore consapevolezza anche nell’utilizzatore comune. Nel 2018 vedremo ancor più consolidarsi la maturazione culturale che il nostro paese sta attraversando grazie alla spinta generata dalla moltitudine di offerte in ottica sharing.
Il nostro settore, sono convinto, vedrà sempre più utenza coinvolta nella condivisione dei tragitti in auto e vi sarà un sempre più marcato disaffezionamento verso l’auto come bene privato. Ci attendiamo un’Italia brillantemente coinvolta in una mobilità davvero sostenibile.
Anche quest’anno riparte MCE4X4, evento di punta di Assolombarda riguardante il settore della mobilità, voi che avete partecipato due anni fa cosa avete portato a casa da questo evento? È stato utile?
MCE4X4 è stato un evento utile a conoscere da vicino startup, imprese e aziende che operano nel mondo della mobilità e delle infrastrutture. Sapere come evolve e quale direzione prende il contesto in cui si opera è interessante per valutare progetti futuri e nuove collaborazioni, capire gli interessi e le opportunità offerte dal settore, per rimanere sempre al passo e anticipare il futuro. Soltanto in questo modo si è in grado di proporre soluzioni all’avanguardia per la mobilità quotidiana delle persone.
Date un consiglio alle startup che parteciperanno a MCE e ad eventi simili a questo: qual è l’approccio giusto? Quali azioni è utile intraprendere per massimizzare la presenza a queste manifestazioni? Come facilitare l’incontro tra startup e aziende storiche strutturare?
Alle startup consiglio personalmente di portare, a queste manifestazioni, la propria innovazione non solo in termini di prodotto ma ancor più in termini di execution e vision. Le startup sono in grado talvolta di stravolgere le regole classiche di business e di organizzazione del lavoro e questo è indubbiamente uno dei valori che va condiviso e per i quali si può maggiormente essere presi in considerazione.
Il contenuto è curato dalla redazione di MCE4X4