NearIT è oggi tra le realtà più interessanti integrate nell’ecosistema Kilometro Rosso di Bergamo e già forte di una valutazione post-money di 10 milioni di euro
Con un finanziamento da 1,5 milioni di euro raccolto nell’ultimo anno e una forza lavoro passata da 2 a 15 dipendenti, NearIT è oggi tra le realtà più interessanti integrate nell’ecosistema Kilometro Rosso di Bergamo e già forte di una valutazione post-money di 10 milioni di euro.
Se oggi possiamo considerare superato l’email marketing e conclusa l’iniziale “sbornia” di app di ogni tipo scaricate sugli smartphone, NearIT guarda oltre gli strumenti tradizionali di marketing e presenta soluzioni di “proximity” per ogni tipo di realtà: dai centri commerciali ai musei, fino ai grandi eventi, NearIT coinvolge l’utente finale attraverso offerte personalizzate e il più possibile lontane dalla logica dello spam. Con NearIT, l’utente potrà ricevere messaggi promozionali personalizzati durante la visita al proprio negozio o museo preferito.
NearIT offre un’interfaccia web semplice, intuitiva ed efficace per la gestione di contenuti con l’obiettivo di migliorare l’engagement con il proprio pubblico.
Il punto di forza più evidente è l’elevata capacità di integrazione con i sistemi di relazione e fidelizzazione del cliente già esistenti: NearIT aggiunge valore alle app native già sviluppate, che grazie alla tecnologia beacon potrà inviare messaggi personalizzati in base agli utenti o analizzare i risultati delle campagne di marketing avviate.
Ad esempio, un retailer potrà quindi trasformare in pochi minuti la propria app in un potente strumento di marketing in grado di inviare dei messaggi ad hoc ai i clienti che stanno visitando il proprio negozio per supportarli nel processo d’acquisto.
«Fin dalle prime fasi di realizzazione e progettazione della piattaforma, il mantra di NearIT è stato la semplicità a tutti i livelli» – afferma Michel Capitanio, CTO della startup – «dallo sviluppatore, che può integrare il nostro SDK nell’app nativa del cliente (sia essa realizzata per iOS che per Android) in 10 minuti, fino all’utente finale che sarà in grado di configurare e creare le proprie campagne di proximity marketing in pochi click».
Dopo il primo round di finanziamento, che ha convinto una realtà consolidata come Innowatio ad entrare nel capitale sociale con una quota del 15%, il team della startup è cresciuto velocemente fino a contare oggi 15 persone.
«Nel 2014 eravamo una piccola realtà di 5 persone – continua Luca Locatelli, CEO di NearIT – reduce da un’esperienza difficile all’estero e tornata ad investire in Italia. Oggi le società Gioca, MindTek e BePrime con NearIT compongono un gruppo che conta in totale oltre 50 persone, delle quali 25 assunte solo nel 2015 con un contratto a tempo indeterminato grazie agli incentivi del Jobs Act e un product manager che ha lasciato Londra per tornare a rimboccarsi le maniche qui da noi, convinto dalle prospettive di crescita della piattaforma».
Dopo gli investimenti in personale NearIT guarda verso clienti oltre confine, con l’obiettivo di superare con i fatti la resistenza di chi ancora considera il proximity marketing uno strumento utile, ma dal costo elevato e gravato da lunghe tempistiche per l’integrazione.
«Il nostro prodotto è pronto, in a snap! Mi piace utilizzare questa espressione per esprimere quanto sia semplice e rapida la soluzione che offriamo». Conclude Locatelli: «Vogliamo contribuire a rendere i servizi di proximity uno standard nel rapporto tra i comunicatori e i clienti del resto non più tardi di due anni fa anche proporre innovazione in Cloud in azienda voleva dire vincere una diffidenza piuttosto diffusa, mentre oggi chi ancora ricorre esclusivamente a data center fisici si trova in netta minoranza».