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10 milioni di euro di finanziamenti raccolti in 3 anni, risparmi garantiti fino al 70% e tempi ridotti del 50%. Sono questi i numeri e le percentuali di Packlink, startup spagnola di comparazione dei servizi di spedizione. Sbarcata in Italia nel 2014, si propone come alleata importante per la diffusione dell’e-commerce. Il country manager italiano Cosimo Resta ci ha raccontato in che modo.

Come nasce l’idea di Packlink?
L’idea di lanciare Packlink nasce dall’iniziativa di Ben Askew-Renaut e Javier Bravo che nel 2012 decidono di lanciare sul mercato spagnolo la loro prima piattaforma, Packlink.es per venire incontro alle crescenti necessità degli utenti in termini di spedizioni di prodotti. Quello che mancava nel mondo delle spedizioni era una piattaforma internazionale che permettesse di confrontare prezzi e servizi dei corrieri e spedire a tariffe scontate.

Come funziona il servizio?
Si inseriscono origine, destinazione e misure del pacco e si clicca su “Ricerca”. Si sceglie il servizio più adatto e si inseriscono i dati di spedizione. Si effettua il pagamento e si stampano le etichette. Una volta riservato il servizio, non rimane che preparare il pacco e aspettare il corriere che lo ritira a domicilio.

Promettete una riduzione fino al 70% del costo degli invii. Come riuscite a offrire queste tariffe?
Tutti i corrieri hanno tariffe differenziate per privati e imprese. Per chi spedisce regolarmente esistono tariffe scontate rispetto a quelle disponibili per chi effettua spedizioni occasionali. Packlink, grazie agli accordi con i corrieri partner, permette a tutti di accedere a prezzi di spedizioni scontati.

La piattaforma è stata lanciata inizialmente sul solo mercato spagnolo e poi estesa a Germania e Francia. Pensate ci siano delle differenze rilevanti tra questo mercato e quello italiano?
Senza dubbio ogni mercato ha le sue peculiarità e le sue caratteristiche. Il mercato spagnolo rispetto a quello italiano è molto più ricettivo rispetto alla navigazione online e all’e-commerce. Il pubblico di utenti spagnoli è già educato all’acquisto online, mentre in Italia esistono ancora delle resistenze al rispetto.

Come utilizzerete il finanziamento di 9 milioni di dollari che recentemente avete ricevuto da Accel Partners?
La nostra missione è quella di rendere le spedizioni sempre più semplici ed è per questo che ogni nuova risorsa viene utilizzata con questo fine. Abbiamo in progetto di ampliare il servizio e renderlo sempre più adeguato alle esigenze di piccole e medie imprese ed ecommerce. Le novità che verranno introdotte quest’anno nel servizio offerto vanno senz’altro nella direzione di offrire un servizio sempre più completo e personalizzabile.

Quali sono i vostri obiettivi di medio e lungo termine?
A medio termine, stiamo lavorando su un progetto dedicato a e-commerce in modo da rendere sempre più semplice, per chi vende online, affidare le proprie spedizioni a Packlink. Oltre a incrementare l’offerta per tutte le esigenze di invio, prevediamo che potrebbe continuare l’espansione verso nuovi mercati.