L’app di Colin Huang, fondata nel 2015, ha registrato la crescita più veloce della storia in Cina. Meglio anche dei rivali Alibaba e JD.com. Il segreto? Puntare su condivisione digital e aree rurali
Non solo Alibaba e Taobao. Non solo JD.com e Jingdong Mall. In Cina sta emergendo un nuovo gigante dell’e-commerce. Si tratta di Pinduoduo, che è già diventata l’app cinese con la crescita più veloce della storia. Non un risultato di poco conto, se si considera che la sfida da queste parti si gioca con veri e propri colossi.
La crescita più veloce della storia
Pinduoduo è una piattaforma e-commerce utilizzata in particolare sull’app di messaggistica di Tencent. WeChat. È stata fondata nel settembre del 2015 a Shanghai ma in soli tre anni ha raggiunto risultati da record. Basti guardare il grafico di China Channel (sotto, ndr), che dimostra come la società ha raggiunto un valore di giro di affari annuo pari a 100 miliardi di RMB (vale a dire circa 1,6 miliardi di dollari americani) in un tempo di molto minore rispetto ai maggiori rivali. Pinduoduo ci ha infatti messo appena poco più di due anni. Meno della metà del tempo che è stato necessario per raggiungere lo stesso risultato a Taobao di Alibaba, che ha dovuto aspettare cinque anni. Jingdong Mall ci ha invece messo addirittura 10 anni.
Pinduoduo app più scaricata in Cina
D’altronde da diversi mesi Pinduoduo si attesta al primo posto delle app per iPhone più scaricate in Cina, ben davanti sia a Taobao o Tmall (entrambe di Alibaba). E Walnut Street Group, la compagnia dietro l’app, ha lanciato proprio nelle scorse settimane un’IPO da un miliardo di dollari negli Usa. Risultati clamorosi per una startup fondata meno di tre anni fa da Colin Huang, un ex ingegnere software di Google. Lo scorso anno è stato quello del boom, con una crescita del 245 per cento del valore della società rispetto al 2016. Ed entro la fine del 2018, se il trend dovesse continuare, Pinduoduo potrebbe sorpassare Jingdong Mall come numero di utenti attivi, che oggi sono quasi 300 milioni.
Come funziona Pinduoduo
La base di Pinduoduo è semplice: gli utenti possono usare l’app cercando i prodotti che vogliono acquistare e poi condividere i link di quanto trovato con gli amici su WeChat. Se abbastanza persone sono interessate all’acquisto, gli utenti possono beneficiare di uno scontro di gruppo. Un modello che si applica alla perfezione per la cashless society cinese, dove l’utilizzo di WeChat e dei sistemi di pagamento tramite app sono praticamente onnipresenti. Non solo. La maggior parte dei venditori su Pinduoduo non sono grandi marchi ma piccole compagnie cinesi, perfette per una tipologia di e-commerce basata sulla ricerca dell’offerta migliore e la condivisione. La conseguenza, ovvia, è che i prezzi siano più bassi.
Modello diverso da Taobao e Jingdong Mall
Un modello molto diverso da quello di Taobao e Jingdong Mall, per non parlare di Tmall, che puntano invece sempre di più sulla qualità e sulla classe medio alta cinese, in continuo aumento di numero. Pinduoduo punta invece su necessità quotidiane e domanda base, favorendo i produttori locali invece dei grandi brand internazionali. Pinduoduo ha capito che una fetta dell’immensa popolazione cinese aveva bisogno di uno strumento nuovo. Non a caso la maggior parte dei suoi utenti proviene un gruppo di città di seconda o terza importanza all’interno del Dragone, e non dalle megalopoli tipo Pechino, Shanghai e Shenzen. “Il futuro dell’economia digitale cinese non è quello di dare a un abitante di Shanghai la vita di un abitante di Parigi”, ha dichiarato Coling Huang. “Il futuro è fornire fazzoletti e frutta fresca a chi vive nella provincia”.