Simone Ligi (ceo): «Il successo della nostra raccolta è un segnale incoraggiante che dimostra l’interesse e la sensibilità di molti investitori italiani sui temi dell’innovazione industriale»
Graphene-XT è una startup nata a Bologna specializzata in nanotecnologie, che ha sviluppato un sistema per produrre e distribuire grafene liquido su scala industriale e internazionale. Grazie a 5 brevetti, propone metodi alternativi rispetto ai concorrenti con costi più bassi e a ridotto impatto ambientale. Ha già ottenuto da Horizon 2020, il programma per la ricerca e l’innovazione dell’Unione Europea, un finanziamento di 290mila euro. Proprio Graphene-XT ha lanciato una campagna su Mamacrowd, la piattaforma di equity crowdfunding di SiamoSoci, certificata Consob. L’iniziativa è partita l’11 maggio e per acquisire quote della società c’è tempo fino al 9 agosto. L’obiettivo minimo della campagna era di 80 mila euro. Ma i risultati sono andati oltre le attese.
Risposta massiccia dagli investitori
«Siamo molto soddisfatti di aver avuto una risposta così massiccia dagli investitori, ma la cosa che ci ha veramente stupiti, e gratificati, è stata la rapidità nel raggiungere gli obiettivi previsti: meno di 5 ore per raggiungere gli 80mila euro, che era l’obiettivo minimo della campagna, e meno di 24 ore per superare i 400mila euro» ha spiegato Simone Ligi, ceo e founder di Graphene-XT il 12 maggio. E 48 ore per arrivare a 622K (al 13 maggio). QUI i dettagli della campagna. «Il successo della nostra raccolta – ha aggiunto – è un
segnale incoraggiante che dimostra l’interesse e la sensibilità di molti investitori italiani sui temi dell’innovazione industriale e sulla ricerca
che tra qualche anno potrà cambiare, in meglio, la vita di ciascuno».
Industria 4.0 e IoT
Il grafene ha peculiarità uniche, tanto da essere definito “miracoloso”: è il materiale esistente più sottile, resistente come il diamante e flessibile come la plastica, cento volte più robusto dell’acciaio e sei volte più leggero. Grazie all’altissima conducibilità elettrica e termica e alle particolari proprietà magnetiche permetterà applicazioni per smartphone trasparenti e flessibili, super batterie, iper velocità nelle connessioni dati, beni di consumo dalle super prestazioni. Permette rivoluzioni tecniche e innovazioni su cui Graphene-XT basa la sua attività di ricerca e sviluppo. A soli 10 anni dalla sua scoperta, il grafene è il protagonista della rivoluzione industriale 4.0 e del settore Internet Of Things: la startup sviluppa nuove soluzioni per aziende dei settori energetico, telecomunicazioni, automobilistico, aerospaziali.
Il grafene in sospensione liquida
La produzione del grafene in sospensione liquida, elemento caratterizzante Graphene-XT, è una tecnica produttiva alternativa alla tradizionale esfoliazione. Graphene-XT ha già stretto accordi commerciali con una multinazionale italiana Oil&Gas, con una multinazionale tedesca e con soggetti accademici per lo sviluppo di applicazioni che affiancano le linee di produzione già attive come il grafene in massa (lavorato come additivo) e per film e inchiostri conduttivi. La startup fa parte inoltre di Graphene Flagship, consorzio europeo per lo studio del materiale che, con un budget di un miliardo di euro, rappresenta la più grande iniziativa di ricerca del continente. Secondo i dati, il mercato mondiale del grafene è in forte espansione con un tasso annuo medio di crescita del +58.7% e un valore complessivo che raggiungerà i 675 milioni di dollari entro il 2020.