Quattro grafici di Cb Insights fanno luce su alcune correlazioni degli investimenti in startup e intelligenza artificiale. Che effetto ha avuto Her sul venture? E cosa potrebbe succedere con Trump presidente?
Quanto sono imprevedibili i venture! Un giocatore di basket si infortuna e crescono gli investimenti in robotica. Il business della marijuana fa boom e allora puntano sul food tech. Donald Trump rischia di vincere le elezioni americane e loro mettono soldi nel motore delle startup canadesi. Mentre il successo di un film di Hollywood fa aumentare i loro investimenti sull’intelligenza artificiale. CB Insights si diverte a trovare legami tra i trend nel mondo dei venture capital, con una buona dose di ironia, ricordandosi che correlazione non vuol dire causa.
Più si spende in cannabis più si spende in cibo
In tutto il 2015 gli investimenti sulla cannabis sono cresciuti in America: da 63 deal del 2014 fino a 98 per una cifra che ha raggiunto solo negli ultimi tre mesi dell’anno 67,9 milioni di dollari. Percorso simile per il food tech, settore che nello stesso lasso di tempo ha attirato l’attenzione dei venture per oltre 2 miliardi di dollari. A legare questi due trend ci pensa CB Insight: «La crescita del consumo della cannabis ha aumentato la fame chimica che viene dopo aver fumato marijuana» spiega. Per la serie “l’appetito vien fumando”. Al di là dell’ironia, c’è da notare un altro trend interessante con alcuni investitori come Slow Ventures che finanziano sia servizi di consegna di erba come Eaze, che food tech company come Bento e Din.
I venture si lasciano consigliare da Hollywood
Hai presente “Lei”, il film di Spike Jonze con protagonista Joquin Phoenix? Parla di un sistema operativo (Samantha) capace di regalare emozioni agli utenti tanto da farli innamorare. CB Insight nota (sempre con la stessa ironia) un legame tra l’uscita del film nel 2013 e la crescita di investimenti nell’intelligenza artificiale 394 milioni di dollari a un anno dalla pellicola. E poi lega il calo dell’anno successivo (310 milioni nel 2015) quando nelle sale viene trasmesso un altro film che ha colpito l’immaginario collettivo: Ex-Machina di Alex Garland, dove il futuro è tracciato a tinte decisamente più fosche, con robot intelligenti che manipolano le emozioni umane per farci a pezzi.
Donald Trump presidente? E noi scappiamo in Canada
Secondo CB Insight gli investitori hanno compreso prima di altri la minaccia che una vittoria di Trump potrebbe rappresentare per l’America (The Economist ha definito Trump “uno dei maggiori rischi che corre l’economia del mondo del 2016”). Che vi stia simpatico o meno, fatto sta che la salita della popolarità dell’imprenditore è coincisa con un aumento considerevole degli investimenti da parte dei venture americani in Canada. Ne hanno beneficiato startup come Hysko che ha messo Internet nelle cose nei guantoni (per analizzare parametri come la velocità dei colpi e l’intensità). Cyclone Manufacturing che produce pezzi destinati all’industria aerospaziale (“per scappare più velocemente dall’America” fa notare con ironia CB Insight). E Nilex che fornisce materiali innovativi per la costruzione di edifici e soprattutto muri. «Un’attività, costruire muri, che potrebbe crescere sotto la presidenza di Trump» dichiara CB Insight.
Un fuoriclasse del basket fa crescere la robotica
Forse non tutti sanno chi è Stephen Curry, considerato oggi uno dei migliori tiratori della storia del basket. La stella dell’NBA ha subito negli ultimi anni due durissimi interventi che avrebbero stroncato la carriera di molti. Tranne la sua che ne è uscito ancora più forte di prima. La spiegazione è chiara per CB Insight: «Non è un essere umano, è un robot». Il trend strano lega i suoi punti alla crescita degli investimenti in robotica: 587 milioni di dollari per migliaia di “centri”.