Alla conferenza stampa di oggi la Commissione ha annunciato di aver comminato una multa di 997 mln a Qualcomm per abuso di posizione dominante.
La Commissione Europea, dopo un’indagine partita il 16 luglio 2015, ha inflitto una multa di 997 milioni di euro a Qualcomm, per abuso di posizione dominante. Lo ha annunciato alla conferenza stampa (visibile qui) di oggi la Commissaria Europea alla concorrenza, Margrethe Vestager.
L’accordo con Apple
Secondo le indagini della Commissione, Qualcomm avrebbe pagato Apple, sotto forma di ingenti sconti, per non rivolgersi ai concorrenti e installare su iPhone e iPad solo chip Qualcomm. Parliamo dei chip che permettono la connessione LTE/4G e, trattandosi di Apple, costituiscono ben un terzo del mercato mondiale.
L’accordo di esclusiva con Apple sarebbe durato 5 anni, dal 2011 al 2016, lasso tamporale che avrebbe rafforzato la posizione dominante di Qualcomm. L’accordo prevedeva inoltre che, qualora Apple avesse deciso di rivolgersi ai concorrenti, come Intel ad esempio, avrebbe dovuto restituire l’equivalente dello sconto fatto sino ad allora da Qualcomm, un conto di miliardi che ha spinto Apple a non recedere dal patto.
Questo modus operandi avrebbe avuto la conseguenza di negare ai consumatori una vera scelta tra i prodotti sul mercato e, ostacolando una sana competizione avrebbe bloccato anche il diffondersi sul mercato di prodotti potenzialmente più innovativi.
Today, we fine Qualcomm €997m for abusing its market dominance in LTE baseband chipsets → https://t.co/swTo79VuRs pic.twitter.com/QFTqXbjQ3X
— European Commission 🇪🇺 (@EU_Commission) January 24, 2018
Il problema non è essere primi
“Più del 90% di questi chip sono stati prodotti da Qualcomm. È ovviamente difficile produrre questi chip ce richiedono molti investimenti in ricerca e sviluppo. Il problema non è che Qualcomm sia dominante sul mercato dei chip. Ma quando c’è un mercato con un solo grande attore, quel mercato richiede una attenzione extra. In quel caso l’azienda in questione non può bloccare l’accesso al mercato come ha fatto Qualcomm chiudendo un accordo di esclusiva con Apple, tagliando di fatto fuori i competitor.” – ha spiegato la Vestager.
La multa, pari al 4,9% del fatturato di Qualcomm nel 2017, è stata comminata tenendo in conto la durata dell’accordo, la gravità dell’operazione e gli effetti nocivi per il mercato e i consumatori.