IoAgri ha realizzato una piattaforma agritech proprietaria, interoperabile, che oltre a contenere nativamente i principali tool di gestione necessari ad ottimizzare le attività agricole sul campo, è in grado di cooperare e scambiare informazioni e servizi con altri sistemi e tecnologie in maniera completa, ottimizzando tempi e risorse dell’imprenditore agricolo moderno
“La decisione di Auriga e Cdp Venture Capital sgr di investire in IoAgri è per noi motivo di grande orgoglio, nonché il riconoscimento del lavoro svolto fino ad oggi per sviluppare e portare sul mercato la nostra innovativa piattaforma gestionale per le aziende agricole 4.0. Un riconoscimento particolare va ad IC406, dove un anno fa abbiamo cominciato il nostro percorso di incubazione e durante il quale abbiamo potuto raffinare il nostro progetto e ampliare il nostro network, grazie al supporto costante di tutor e mentor esperti. Ma sento il dovere di ringraziare anche il team di Zephiro Investments che ha dimostrato di credere fortemente nelle potenzialità della nostra idea imprenditoriale.” Ha dichiarato in occasione del round Vito Sanitate, Ceo di IoAgri.
L’operazione di round
Auriga, azienda impegnata nel mercato delle soluzioni software per la banche, nuovamente al fianco di Cdp Venture Capital Sgr per un investimento di 428.000 euro in favore di una giovane startup pugliese: IoAgri, un’innovativa piattaforma web nata per supportare le imprese agricole, di ogni dimensione, lungo l’intera filiera produttiva. IoAgri, con sede a Bari, è la seconda realtà finanziata in tandem da Auriga e Cdp Venture Capital Sgr: era stato annunciato a fine ottobre il primo investimento congiunto nei confronti di un’altra startup, attiva nel settore del gaming, The Portal.
Cdp Venture Capital Sgr prosegue con gli investimenti nel mezzogiorno, che rientrano nel Programma Seed per il Sud, pensato per finanziare giovani idee imprenditoriali e favorire la competitività e lo sviluppo di startup e PMI innovative in questo territorio. Obiettivo condiviso da Auriga che, con il suo incubatore di startup IC406, si propone di accogliere e dare slancio alle migliori idee innovative in ambito digital business. Ed è proprio nel programma di incubazione di IC406 che IoAgri ha validato e perfezionato la propria idea di business. La giovane società ha realizzato una piattaforma proprietaria, interoperabile, che oltre a contenere nativamente i principali tool di gestione necessari ad ottimizzare le attività agricole sul campo, è in grado di cooperare e scambiare informazioni e servizi con altri sistemi e tecnologie in maniera completa, affidabile, in un unico semplice ed intuitivo ambiente di lavoro, ottimizzando tempi e risorse dell’imprenditore agricolo moderno.
Le dichiarazioni dei protagonisti
“Sono entusiasta di aver concluso questa operazione al fianco di Cdp Venture Capital Sgr per supportare IoAgri”, dichiara Vincenzo Fiore, Ceo di Auriga, che ha proseguito: “Trattandosi di una realtà figlia del nostro incubatore, abbiamo avuto l’opportunità di seguire l’intero processo che ha portato l’idea di questi giovani imprenditori a diventare, giorno dopo giorno, un business concreto. Il progetto di IoAgri si inserisce in un macro-trend a livello internazionale molto interessante, ovvero quello della progressiva digitalizzazione del settore primario. Noi di Auriga abbiamo sposato, già molti anni fa, la missione di contribuire a far crescere e sviluppare i talenti nel nostro territorio, presidiando allo stesso tempo settori potenziali per il business digitale: riteniamo che questa operazione rappresenti un coronamento del nostro impegno a favore dell’Open Innovation.”
“L’operazione a sostegno dello sviluppo di IoAgri, portata avanti insieme ad Auriga, è il risultato di una sinergica collaborazione tra attori dell’ecosistema dell’innovazione italiana che ci rende particolarmente orgogliosi, ancor più se a sostegno di una startup meritevole del Sud Italia”, commenta Francesca Ottier, Responsabile del Fondo Italia Venture II di Cdp Venture Capital Sgr, che conclude: “Siamo davvero entusiasti di poter contribuire allo sviluppo sostenibile di un settore così radicato e strategico per l’economia italiana, come quello dell’agricoltura, che potrà beneficiare delle tecnologie di avanguardia in continua evoluzione.”