Skipper è una neonata piattaforma che consente alle aziende di e-commerce di avere un quadro chiaro e completo del mercato di riferimento
Il mercato dell’e-commerce sta assistendo a una vera e propria rivoluzione e sono sempre di più le aziende che si occupano di effettuare analisi di mercato sulla base di dati ottenuti dalle piattaforme digitali. Tra queste c’è Skipper, startup innovativa che permette alle aziende di avere sempre sotto controllo una mappa dell’e-commerce completamente scalabile, immersiva e navigabile. “Skipper permette all’azienda di individuare un mercato di riferimento (ad esempio selezionando: Italia – elettronica), inserire i dati dei propri prodotti ed esplorare le opportunità del mercato, valorizzando ciò che offrono. Allo stesso tempo, l’e-commerce avrà modo di imparare dall’osservazione dell’intera mappa cosa manca al loro business, provvedere, ottimizzare e ampliare la propria offerta”. Il tutto, libero dai filtri della pubblicità e degli algoritmi presenti sui canali e strumenti di ricerca e comparazione. A spiegarci, nel dettaglio, come funziona Skipper è il suo CEO, Davide Lugli.
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Come funziona Skipper
“Grazie all’analisi effettuata da Skipper, è possibile individuare l‘incremento di offerte e sconti in un dato intervallo di tempo; le aree di maggiore o minore presenza di competitor su determinati prodotti; valutare la diminuzione del valore dello sconto medio. Una mappa che offre dati preziosissimi sulla profondità di ogni segmento di mercato preso in considerazione, e che permette alle aziende di analizzare tutte le fette o nicchie di mercato più redditizie o meno competitive”, spiega il CEO. Skipper nasce da un bisogno reale ed è stato integrato con l’intelligenza artificiale, la flessibilità e l’agilità dei modelli di business del mercato. “Tante altre piattaforme analizzano, ad esempio, i volumi, le quantità di venduto, ma questi sono già i dati di ieri – afferma il CEO – Quello che invece manca, e che Skipper va a colmare, è l’esigenza di avere sottomano un’analisi distributiva e completa del mercato, superando le logiche del cross-canale, fornendo una vision d’insieme e offrendo una serie di soluzioni per il markeplace. Vogliamo restituire una visione del vero online, dell’offerta merceologica che aiuta ad avere contezza sia della fase pre che post go-to-market”. In questo senso, Skipper, in un semplice sistema di ascisse (prezzi) e ordinate (brand produttore), sintetizza la distribuzione di migliaia di prodotti di qualsiasi marchio divisi per categoria, e delle relative offerte e promozioni sui siti di vendita online. È, però, ai brand, agli e-commerce e alle agenzie web che Skipper si rivolge in questa prima fase, evidenziando quali vantaggi offre loro l’uso della mappa. Con Skipper, i business possono effettivamente vedere la forma complessiva e globale del proprio mercato di riferimento, navigare tra gli spazi presidiati e i vuoti al suo interno, osservare le differenze significative tra loro e i propri competitor; allineare i propri prezzi e offerte; individuare la propria posizione all’interno della mappa; capire come presidiare strategicamente i vuoti al suo interno.
«Con questi strumenti si possono compiere le giuste operazioni strategiche di marketing e implementare la propria offerta e il proprio catalogo in modo intelligente e consapevole – spiega Lugli – La mappa fornita da Skipper è una sorta di “radar” del mercato, per poter avere una visione globale. Nella panoramica offerta da Skipper al centro non c’è più il prodotto ma l’offerta». Skipper produce dati per la marketing automation, per il monitoraggio distributivo, per migliorare le revenues, la brand protection e tutto ciò che riguarda il pricing e molto altro inserendo i dati in un crm, in erp e ovunque si possano produrre risultati di monitoraggio e strategia, e inserisce sul mercato il catalogo del business, evidenziandone pregi e difetti. In questo modo, l’azienda si rende conto degli spazi liberi, di quelli troppo affollati o altre ipotesi. Infine, offre una lettura dell’analisi distributiva e competitiva. In base a questi dati, le aziende di e-commerce possono impiegare uno strumento fondamentale per migliorare le performance.
Nascita e nuove frontiere di Skipper
Da un’idea di Davide Lugli, programmatore web di Carpi che ha realizzato più di 300 e-commerce, e un team che oggi conta 12 persone ha preso forma Skipper. “Siamo nati in Campania; la nostra sede legale è a Napoli – spiega il CEO – Siamo un team che è nato fully remote, sempre alla ricerca di nuove figure da inserire”.
“Questo tipo di mercato funziona bene anche nel metaverso, anche se con una UX differente, grazie alla trasformazione del dato – conclude il CEO – Al momento ci stanno chiamando in tanti, sia brand che ecommerce e agenzie, e presto lanceremo un round“.