La startup milanese ha chiuso il suo terzo round in novembre con un equity crowdfunding. StartupItalia! ha intervistato il CEO Pietro Cesati e il CEO di Two Hundred Matteo Masserdotti
«Quel che ci ha sorpreso non è la raccolta da 1,25 milioni di euro, ma che il round si sia chiuso in 8 giorni e non in 60». Pietro Cesati è il CEO di Soisy, la startup fintech italiana, specializzata in prestiti tra privati per acquisti in e-commerce convenzionati, che detiene finora il record di finanziamenti raccolti con una campagna di equity crowdfunding avviata il 6 novembre sulla piattaforma Two Hundred. Grazie al suo terzo aumento di capitale l’azienda fondata a Milano nel 2016 rafforzerà i propri ritmi di crescita con uno sguardo anche all’Europa. «Finora – spiega il CEO a StartupItalia!– abbiamo lavorato soltanto in Italia, ma siamo inseriti in un processo di accelerazione ad Amsterdam con Startupbootcamp insieme ad altre 9 startup di fintech e cybersecurity. Spesso gli e-commerce ci chiedono modalità di pagamenti che coprano più paesi».
Cosa fa Soisy
Sono circa 600 gli investitori privati che in tutta Italia – soprattutto nelle grandi città – finanziano acquisti di vario genere su siti e-commerce ottenendo un rendimento annuo lordo fino al 7% come indicato sul sito ufficiale. Così le persone prestano soldi ad altre perché possano pagare a rate i propri acquisti online con metodi sicuri e certificati dalla Banca d’Italia che ha riconosciuto Soisy come Istituto di Pagamento Autorizzato. «Tra i settori per cui si concedono più prestiti è l’arredamento a farla da padrone, seguito dallo sport». In attesa del trasferimento al nuovo hub Le Village dedicato all’innovazione, Soisy è presente al Fintech District di Milano con un team composto da 15 persone, molte delle quali operative in remoto da tutta Italia.
Il valore aggiunto
«Qualcosa di simile era già capitato sulla nostra piattaforma, ma con obiettivi di raccolta decisamente più bassi». Matteo Masserdotti, il CEO di Two Hundred, ha commentato così il risultato di 1,25 milioni di euro raccolti grazie a un’operazione di crowdfunding durata poco più di una settimana. «Dopo aver raggiunto i 900K, che era l’obiettivo massimo prestabilito, abbiamo deciso di riaprire visti i tanti investitori rimasti in coda. L’ottavo giorno di raccolta fondi abbiamo aggiunto 350K in poche ore. Se si poteva raccogliere di più? Sicuramente, ma eravamo vincolati al limite fissato nella delibera dell’aumento di capitale».
Leggi anche: Round da 891K per Soisy, la startup di social lending che guarda all’ecommerce
Entrambi presenti nel Fintech District di Milano, Soisy e Two Hundred hanno avviato la loro prima collaborazione con questo round da 1,25 milioni . «La startup aveva già 300mila euro di commitment grazie agli investitori esistenti, come il founder Pietro Cesati», ha spiegato il CEO Masserdotti, che all’azienda fintech aveva proposto una consulenza strategica durante il percorso di preparazione al crowdfunding. «È il nostro valore aggiunto a questa raccolta record: la prima cosa sui abbiamo lavorato è stata la community che ruotava attorno a Soisy. Erano loro i primi a dover sapere di questo round».