Nuovo appuntamento con la rubrica di Matteo Flora dedicata ai trend della rete. Ci spostiamo negli USA per analizzare l’evento sportivo più seguito dell’anno
Il 51esimo Super Bowl è stato un match da ricordare, e non solo per i touchdown di Edelman e compagni o perché per la prima volta un quarterback, Tom Brady, è riuscito a conquistare il trofeo cinque volte. Il Super Bowl di quest’anno sarà ricordato soprattutto come un evento mediatico straordinario. E’ stato il primo Super Bowl dell’era Trump (che ha visto trionfare i suoi favoriti) e il primo ad aver ricevuto un messaggio di benedizione del Papa. Non solo, è stato il Super Bowl di Lady Gaga e quello che ha registrato il record di spettatori inchiodati alla televisione e il record di budget speso per uno spot televisivo (oltre 5 milioni di dollari per 30 secondi di pubblicità).
300 droni per Lady Gaga
Lo spettacolo è iniziato con la performance della regina del pop che, durante l’halftime, ha cantato dal tetto dello stadio due canzoni simbolo della storia d’America: “God bless America” e “This Land is your land”, un classico dei movimenti di protesta, che aveva già intonato nelle ultime manifestazioni contro il bando di Trump. Poi – sostenuta da cavi di acciaio – si è calata dal cielo facendo il suo ingresso spettacolare, con 300 droni che hanno disegnato alle sue spalle una gigantesca bandiera americana. La sua performance è risultata agli occhi di molti, e anche a quelli di Hillary Clinton, come un messaggio forte e chiaro di patriottismo e richiamo all’unità.
L’analisi dell’hashtag su Twitter
E su Twitter? A parlare del match sono stati davvero in tanti e non solo in America. Anche in Italia gli appassionati hanno invaso la timeline del social con commenti, meme e foto improbabili.
Guardate l’analisi di Matteo Flora per sapere come è stato visto il fenomeno in rete e quali numeri hanno fatto risultare gli hashtag più usati.
Buona visione!
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