Il progetto pilota partirà in collaborazione con Starship Tecnhologies in alcune città della Germania e dell’Olanda e consentirà alla nota catena americana fondata negli anni Sessanta di continuare il suo piano di crescita e innovazione iniziato nel 2009
Se fino a questo momento Domino’s era solo una delle catene di pizza americana più famose, oggi la tecnologia dei robot ne sta facendo qualcosa di più. Dal Michigan, dove è nata negli anni Sessanta, il servizio di consegna a domicilio potrà presto fare a meno dei fattorini. L’azienda ha annunciato che entreranno in azione dei robot in grado di girare per le città e consegnare le ordinazioni. «Con i nostri piani di crescita dei prossimi dieci anni, non avremo sufficienti addetti alla consegna se non pensiamo a iniziative come questa», ha detto in un comunicato l’amministratore delegato di Domino Don Meij.
Il progetto pilota con Starship Technologies
Il progetto pilota partirà in alcune città tedesche e olandesi con i robot prodotti dalla startup Starship Technologies che saranno in grado di effettuare le consegne in un raggio di un miglio dai punti vendita di Domino. All’inizio è previsto l’impiego di cinque robot, ma l’intenzione è quella di estendere il progetto anche ad altre nazioni europee con un conseguente ingrandimento della flotta. I robot possono raggiungere una velocità media di 6 chilomentri all’ora e la consegna di solito è assicurata entro 15-30 minuti dall’ordinazione. I mezzi sono dotati di Gps che aiutano l’orientamento e di videocamere e sensori di movimento per evitare gli ostacoli. I robot si muovono per il momento solo sui marciapiedi e possono portare un carico ridotto.
I robot che piacciono anche alla Mercedes Benz
I robot di Starship sono già in uso a uno dei concorrenti di Domino’s in Europa, Just Eat, e a due aziende statunitensi, DoorDash and PostMates. Queste esperienze hanno dimostrato già l’efficienza del sistema che è destinato a diffondersi sempre di più. Nel settembre 2016 Mercedes Benz ha lanciato un furgone per la distribuzione e la ricarica dei robot in città. La nota casa automobilistica ha guidato un round di investimento di 17,2 milioni di dollari nella startup Starship.
Domino’s cresce più di Google e Apple
L’impiego dei robot è un ulteriore tassello della crescita che ha interessato negli ultimi anni Domino’s. Il prezzo delle azioni della catena della pizza ha registrato un aumento superiore a quello di colossi del calibro di Google, Facebook, Amazon e Apple, a seguito di un processo di rinnovamento aziendale cominciato nel 2009. Più qualità, ma anche innovazione per il rilancio di una società che per anni aveva puntato solo sulla velocità e sull’efficienza della consegna, senza badare troppo a ingredienti e manifattura. Domino’s aveva provato a lanciare altre iniziative ad altro contenuto tecnologico come il Domino’s Easy Order Emergency Pizza che si collega direttamente al negozio più vicino alla propria abitazione, tramite il Wi-Fi casalingo, per procedere a ordinazioni quasi istantanee.