Aumentano le imprese che beneficiano dei prestiti garantiti dallo Stato. La Lombardia resta in pole position. Le banche locali continuano a dare il loro contributo alla causa
Sono quasi mille (per la precisione 937 sulle oltre 5mila iscritte al registro) le startup innovative che a fine aprile (a poco più di due anni e mezzo dalla prima operazione) risultano destinatarie di finanziamenti bancari facilitati dall’intervento del Fondo di Garanzia per le PMI, In totale sono stati finanziati più di 362 mila euro (di cui l’importo garantito – ossia l’80% – supera i 282 mila euro), con una media di 254 mila euro a prestito e un totale di 1.427 operazioni (alcune startup hanno ricevuto più di un prestito).
Aumentano startup beneficiarie, somme erogate e operazioni
Rispetto al mese di febbraio si registra un aumento importante in termini di startup beneficiarie dello strumento (+133), con una somma totale erogata che sale di 37 milioni, e un totale di operazioni effettuate che sfiora il + 200 (+198). In diminuzione è invece l’entità del prestito medio (-10.689 euro). Scende anche la durata media dei prestiti: a 54,5 mesi rispetto ai 54,8 mesi registrati nella rilevazione precedente.
Lombardia sempre in testa, bene le banche minori
La regione con il maggior numero di finanziamenti resta la Lombardia (372), seguita – ma con un bel distacco – dall’Emilia Romagna (172) e dal Veneto (162), mentre il Lazio si posizione fuori dalle prime 3 posizioni e solo quinto (dietro al Piemonte con 100 finanziamenti) con 97 prestiti attivati. Più indietro di tutti restano il Molise (6) e la Sardegna (12) che naturalmente scontano le loro dimensioni minori. Dal punto di vista della tipologia di banche coinvolte, le banche maggiori continuano a fare da padrone (1041 finanziamenti erogati per quasi 233 milioni di euro), ma come avevamo spiegato in questo post, anche le minori (soprattutto gli istituti di credi locali e quelli di credito cooperativo più attivi sul territorio) si difendono bene, con 256 finanziamenti erogati per un importo totale di 104 milioni di euro.