La startup di Enrico Casati e Jacopo Sebastio ha sviluppato una piattaforma di ecommerce di scarpe di alta qualità Made in Italy a prezzi accessibili
Velasca, startup che ha sviluppato una piattaforma di ecommerce di scarpe di alta qualità Made in Italy a prezzi accessibili, ha chiuso un round da 720 mila euro, guidato dal fondo di venture capital P101 (che ha investito 370 mila euro). I fondi raccolti contribuiranno allo sviluppo in ambito operations, marketing e risorse umane oltre che all’apertura di negozi fisici sulle principali piazze italiane ed estere. Fondata nel 2013 da Enrico Casati e Jacopo Sebastio, Velasca nasce per rispondere all’esigenza del consumatore amante del lusso di poter calzare un pezzo unico della tradizione artigianale italiana ad un prezzo accessibile e ovunque nel mondo attraverso i canali digitali e si inserisce in un settore, quello dell’online fashion, che solo in Italia vale oltre 1,8 miliardi di euro ed ha un tasso di crescita medio annuo pari al 30%. Il round di investimento segue quelli di settembre 2014 e marzo 2015 da parte di investitori istituzionali italiani come Boox, Club Italia Investimenti 2 e Club Digitale, che complessivamente detengono, ad oggi, circa il 25% del capitale. Velasca ha chiuso il proprio esercizio al 31 marzo 2016 con un fatturato di 1 milione di euro con un tasso di crescita a tre cifre rispetto al 2015. Le previsioni per i prossimi anni seguono lo stesso ritmo.
L’innovazione della moda inizia in rete
«Nel corso dei primi due anni Velasca – ha dichiarato Jacopo Sebastio, Co-founder di Velasca – si è focalizzata sul consolidamento delle proprie relazioni con i migliori artigiani Italiani e sulla realizzazione di una infrastruttura tecnologica e di un piano di marketing digitale sostenibile e altamente scalabile. P101 è il partner finanziario perfetto che permetterà a Velasca di realizzare l’ambizioso progetto di espansione nazionale e internazionale».
Per Andrea Di Camillo, managing partner di P101 «I brand nativi digitali sono la nuova frontiera nel mondo fashion: la combinazione di consumatori evoluti e di modello distributivo innovativo guideranno la nascita delle nuove realtà di questo settore in cui l’Italia è protagonista indiscussa. Nel caso di Velasca – ha aggiunto – l’innovazione della fashion industry inizia proprio in rete, e così facendo, questa giovane azienda ha disintermediato la tradizionale filiera distributiva andando direttamente incontro alle esigenze del cliente finale, che sempre maggiormente richiede alta qualità, prezzi competitivi ed un servizio nuovo e coerente ad i nuovi modelli di consumo».
Di «impatto disruptive» nel mondo della moda a proposito del fashion-tech ha parlato Giuseppe Donvito, Partner di P101: «Noi di P101 crediamo che Velasca possa ambire a divenire uno dei principali success case internazionali in ambito fashion tech».