Alla fine del 2024 l’annuncio della fusione aveva ricevuto una copertura mediatica globale: Honda e Nissan avrebbero dato vita al terzo più grande player automobilistico mondiale. Stando però alla stampa giapponese, Nikkei in testa, l’operazione sembra destinata a saltare. Su carta la fusione sarebbe stata la più importante dai tempi di quella tra Fiat Chrysler e Psa (che ha dato vita a Stellantis) da oltre 50 miliardi di euro.
Perché la fusione Honda – Nissan rischia di saltare?
A far fallire l’accordo di fusione tra le due società giapponesi sembra sia stato il mancato accordo sulle condizioni. Come si legge sul Sole 24 Ore avrebbe influito soprattutto la richiesta da parte del board di Honda di modificare l’assetto del nuovo player: da junior partner Nissan dovrebbe diventare sussidiaria. Alle prese con un piano di ristrutturazione, la società non sembra intenzionata ad accettare una posizione così subalterna.
Per il momento le aziende non hanno rilasciato comunicazioni ufficiali e forniranno maggiori chiarimenti a metà febbraio. Bisogna considerare inoltre la presenza di un altro attore nella trattativa: Renault è la prima azionista di Nissan (oltre 34%) e come riporta Quattroruote finora è rimasta dietro le quinte. Mitsubishi, di cui Nissan è prima azionista, ha fatto sapere a fine gennaio l’intenzione di sfilarsi dall’accordo.