Maxireso per i prodotti acquistati su Amazon già dal primo ottobre e fino alla fine di gennaio. Il colosso dell’e-commerce, anche in previsione del solito, enorme flusso di acquisti in arrivo nei periodi festivi e a partire dal Prime Day del 12 e 13 ottobre e dal Black Friday del 27 novembre, ha deciso di estendere di molto il periodo in cui è possibile effettuare un reso per le più diverse ragioni (dalla descrizione imprecisa alla misura), anche se come noto non è fondamentale specificarlo per poter procedere. Per la precisione, gli articoli spediti fra il primo ottobre e il 31 dicembre potranno essere resi fino al 31 gennaio 2021.
Quattro mesi, insomma, nella più ampia delle ipotesi o un mese in quella più ristretta, uguale cioè a quella usuale di trenta giorni (ma solo 14 con le spese di spedizione incluse, altrimenti vanno perse), per restituire l’acquisto. Occhio a preferire i prodotti venduti o quantomeno spediti da Amazon per evitare problemi in fase di eventuale reso. Nel caso di acquisti dal Marketplace, infatti, il reso dev’essere autorizzato dal venditore, non sempre viene accordato al cliente e spesso il ritiro a casa della merce con il corriere viene addebitato.
Come restituire i prodotti
Ovviamente per poter ottenere il rimborso completo occorre restituire i prodotti nelle stesse condizioni in cui sono stati consegnati e alcune categorie non sono idonee a ottenere un reso, si va dagli articoli prodotti su misura ai prodotti audiovisivi fino ai prodotti sigillati e ovviamente ai contenuti digitali. Gli articoli acquistati come usati, invece, non devono presentare segni d’usura ulteriori rispetto a quelli presenti al momento della consegna o altri tipi di danni. In ogni caso, la procedura è semplice e ben spiegata qui.
Il precedente
Amazon aveva già esteso il periodo di reso all’inizio della pandemia da coronavirus, lo scorso marzo, quando aveva rimodulato la priorità delle spedizioni per favorire i beni di prima necessità e reso idonei alla restituzione tutti gli ordini consegnati dal primo febbraio.